La crisi degli ultimi giorni ha allontanato sempre di più il primo cittadino dalla sua coalizione. Le strade si dividono
CAMPOBASSO. “Né dopo aver protocollato le dimissioni, né dopo averle ritirate. Non ho ricevuto telefonate, non mi ha chiamato il commissario Sarro e non mi ha chiamato nemmeno Iorio. I big del mio partito non si sono fatti vivi”. Sono le dichiarazioni del Sindaco del Capoluogo Gino Di Bartolomeo riportate oggi dal quotidiano PrimoPianoMolise. Dichiarazioni, come anticipato negli ultimi giorni sul nostro giornale, che certificano una volta per tutte lo strappo tra il primo cittadino e il suo partito, che in realtà adesso si è fatto in due ed è composto da Forza Italia (Iorio, Cavaliere, Crema) e Nuovo Centro Destra (De Camillis, Fusco, Di Giacomo). Una crisi, quella di Palazzo San Giorgio, che doveva probabilmente servire a ricucire i rapporti tra il sindaco e la coalizione che lo ha sostenuto nel 2009. Così non è stato, perché i due partiti, considerati anche gli umori della base e dei cittadini, hanno ben altri progetti per le prossime elezioni. E anche lo stesso Di Bartolomeo, deluso, ora promette battaglia. “Il silenzio assordante non mi è piaciuto, ma posso sempre decidere di voltare pagina e guardare altrove”.