Colpo di scena nella vicenda ”Gran Manze”, il progetto della Granarolo che prevedeva la realizzazione di una mega stalla nei pressi di San Martino in Pensilis per ‘accudire’ 12 mila vacche ‘emiliane’. Dopo il no secco di imprenditori, allevatori, associazioni di categoria e amministratori, il senatore Pd Roberto Ruta, da sempre convinto sostenitore dell’iniziativa, getta la spugna: “Le decisioni dei consiglieri comunali, come quella assunta dal consiglio comunale di Termoli, da capoluogo del Basso Molise, vanno rispettate a prescindere dal colore politico: pertanto, a mio avviso, la proposta Gran Manze va archiviata”. La soddisfazione del Sindaco Antonio Di Brino: “Termoli, per la prima volta nella sua storia, si è opposta a logiche contrarie al benessere della propria collettività ed a quella delle comunità limitrofe”.

 

Il Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino
Il Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino

CAMPOBASSO. Ieri il voto contrario del Consiglio comunale di Termoli, oggi il dietrofront di Roberto Ruta. Il senatore Dem, da sempre convinto della bontà e dei benefici – a suo dire – derivanti dall’installazione in Basso Molise di una mega nursery per 12 mila vacche, non può che prendere atto della contrarietà dei cittadini, delle associazioni e dei Comuni – già tanti ad aver alzato le barricate – alla realizzazione del progetto “Gran Manze”. “Una bomba ecologica”, per molti. “Un’opportunità di sviluppo della regione e di tutta la filiera”, per Roberto Ruta. In nottata, il Consiglio comunale di  Termoli – straordinariamente convocato per discutere del progetto Granarolo – dà mandato al Sindaco della città adriatica e alla sua giunta di “contrastare con ogni mezzo l’iniziativa” Gran Manze. Un’assemblea accessa, infuocata durante la quale comitati e associazioni di settore hanno sollevato molteplici dubbi e perplessità rispetto all’ipotesi di invasione di 12 mila vacche nei propri territori. Ne prende atto, il parlamentare molisano eletto nelle file del Partito Democratico. E fa retromarcia: “Le decisioni dei consiglieri comunali di Termoli – capoluogo del Basso Molise – vanno rispettate a prescindere dal colore politico. A mio avviso – comunica Ruta – il progetto ‘Gran Manze’ va archiviato“.  Archiviazione che avviene con un semplice comunicato stampa, magari in attesa di conoscere la posizione ufficiale, chiara, nette e definitiva del presidente della Regione, Paolo Frattura. Soddisfazione da parte del primo cittadino di Termoli, Antonio Di Brino, che su Facebook parla di scelta storica: “La notte scorsa la maggioranza di centrodestra ha votato contro il progetto “Gran Manze”, la minoranza di centro sinistra insieme al consigliere comunale Remo Di Giandomenico sono fuggiti. Termoli, per la prima volta nella sua storia, si è opposta a logiche contrarie al benessere della propria collettività ed a quella delle comunità limitrofe”, conclude il sindaco.