Nota del presidente condita da una “perla” di italiano, ma il numero uno dell’Udeur cita la Treccani e si discolpa: “Ho solo seguito i suggerimenti della Protezione Civile”. Seduta rinviata a martedì prossimo. E Nunzia Lattanzio, in disaccordo con la decisione, ironizza su Facebook: “Inizio ad avere l’Erticaria! Sapete spiegarmi di cosa trattasi? Sarà un Equi pro quo! Perdonate il linguaggio improvvisato”.
CAMPOBASSO. “Congelato” il quinto assessore. Beh, è proprio il caso di dirlo. Visto che la seduta in programma oggi pomeriggio, a Palazzo Moffa, è stata rinviata di ben 7 giorni, causa maltempo. Questa almeno la versione ufficiale, chissà però se le polemiche che hanno accompagnato in questi giorni la maggioranza di centrosinistra, pronta ad allargare la Giunta regionale (abrogando la legge regionale che fissa a 4 il numero massimo di assessori) proprio in occasione dei lavori di domani, abbia suggerito a qualcuno di seppellire sotto una bella e chiarificatrice nevicata i mugugni su una strategia politica che, in tempo di crisi e vacche (forse meglio manze) magre appare come minino inopportuna. Visto che la crisi economica e l’emergenza lavoro dovrebbero rappresentare (ancora di più per la sinistra) le vere priorità dell’azione di governo. Meglio aspettare dunque e raffreddare i bollori con una provvidenziale gelata. E non fa nulla se a febbraio 2012, con un metro e mezzo di neve per le strade, il Consiglio regionale decise di lavorare regolarmente. Altri tempi, altri metodi. Altri linguaggi. In tutti i sensi: basta dare un’occhiata alla nota del presidente Niro, che annuncia proprio il rinvio: “In considerazione delle annunciate avversità metereologiche segnalate con comunicazione di all’erta diramata dall’Agenzia Regionale della Protezione civile”. Allerta italiano, più che “all’erta” meteo. Il presidente, tuttavia, non ci sta a passare per distratto o qualcosa di peggio. E ci tiene a precisare che la formula adoperata, per quanto utilizzata poco di frequente, sia comunque prevista finanche dall’enciclopedia Treccani, come facilmente riscontrabile on line. Scivoloni o presunti tali a parte, Niro spiega di aver deciso di far slittare la seduta di domani su suggerimento della Protezione Civile, che ha diramato l’allerta meteo fino a mercoledì. Dunque, per evitare di dover sospendere una seduta nel pomeriggio, – l’inizio era previsto alle 16 – e “consapevole che non c’erano argomenti indifferibili, ho preferito rinviare la riunione dell’assise al 3 dicembre. E’ una questione di educazione istituzionale” . Noblesse oblige.