Mimmo Izzi: “Blocchiamo la costruzione della diga sul Volturno”

A preoccupare maggiormente il segretario provinciale dell’Udc di Isernia sono i rischi idrogeologici per un suolo già martoriato dalla mano dell’uomo

 

MONTERODUNI. Costruzione di una diga sul fiume Volturno, anche Domenico Izzi dice no, sostenendo la tesi di quanti ritengono il progetto un’inutile deturpazione del territorio molisano. Le parole del segretario provinciale dell’Udc di Isernia sono un chiaro rifiuto dell’ipotesi che venga innalzata una diga sul fiume Volturno: “Credevo che tutte le disgrazie che stanno accadendo negli ultimi anni in Italia, e la Sardegna è purtroppo solo l’esempio più fresco, ci avessero insegnato ed ammonito sul fatto che non bisogna andare a deturpare la natura. Ciò che mi preoccupa maggiormente – dichiara Izzi – sono i rischi idrogeologici per un suolo come quello delle nostre zone, già martoriato dalla mano dell’uomo. Purtroppo i cambiamenti climatici stanno procurando danni non indifferenti; ora, se si interviene anche con opere che vanno a scombussolare gli equilibri già precari, davvero c’è la possibilità  di fare i conti con conseguenze tragiche”. Oltre a queste motivazioni, Izzi sottolinea anche l’aspetto riguardante il turismo della zona, precisando che una simile costruzione bloccherebbe i numerosi pescatori sportivi che da tutta Italia raggiungono il fiume Volturno. Conseguenza improponibile questa, dato che il turismo attualmente rappresenta, come lo stesso Izzi afferma, “l’unico settore di rilancio e di investimento per le zone della provincia di Isernia. Dunque, è facile intuire che il progetto della diga deve essere bloccato al più presto, evitando anche inutili ed ingenti spese”.

gc