Se il ds Pietrangelo trova l’accordo con Renna, l’esonero sarà perfezionato e il tecnico catanese potrà tornare ad allenare. Archiviato il caso Scagliarini, il mister consiglia alla società di tornare sul mercato per comprare almeno un portiere e due difensori

 

ISERNIA. Giovanni Renna, salvo complicazioni, da domani non sarà più l’allenatore dell’Isernia. Il tecnico, esonerato già da diverse settimane, ufficialmente risulta ancora titolare della panchina biancoceleste. Ma il direttore sportivo Dino Pietrangelo, dopo un sereno confronto con mister Santo Mazzullo, ha chiesto all’allenatore di tornare ad allenare i biancocelesti. Dunque, raggiunto l’accordo con Renna, domenica prossima, in occasione del derby con il Bojano, dovrebbe esserci lui, regolarmente, in panchina. Riconquistata la fiducia del ds, il tecnico siciliano pare aver messo una pietra sopra anche ai dissapori con il suo vice Massimo Scagliarini, con il quale c’era stato un duro scontro verbale proprio da queste colonne. Il ‘secondo’ non sarà rimosso, salvo che non decida di andarsene di propria volontà. A mister Mazzullo interessa rasserenare gli animi e, soprattutto, lavorare per la salvezza. La squadra, dopo gli addii di Tufano, Vitiello e Comizza, a suo dire si è molto indebolita. Dunque, toccherà tornare sul mercato, nonostante la nuova società, di fatto, non c’è ancora e di soldi non ne siano stati tirati fuori,  da nessuno o quasi. Motivo per cui Mazzullo avrebbe consigliato a Pietrangelo di organizzare una riunione allargata tra società, Comune di Isernia e tifoseria al fine di studiare una soluzione che permetta di arrivare almeno fino a fine campionato. Nel mentre, il mister avrebbe consigliato quattro giocatori: un portiere del ’93, un difensore di Siracusa e altri due giocatori del Licata i quali, di fronte a un piccolo sforzo economico, sarebbero disposti a trasferirsi a Isernia per stima e fiducia nel tecnico catanese.