Sfratto sospeso a una famiglia di Larino grazie all’azione sinergica delle istituzioni

Lo rivela in una nota l’Associazione Tedeschi. Che però mette in guardia: “Il 20%delle  famiglie oggi è in difficoltà”

 

Era fissato per lunedì 2 dicembre lo sfratto esecutivo di una famiglia di Larino, proprio a ridosso delle festività natalizie quando il calore di un tetto è una esigenza che non può passare inascoltata. Questa volta le istituzioni, Regione, Ambito Sociale e Comune, cui non è mancata la proficua collaborazione dei volontari dell’Associazione “Giuseppe Tedeschi Onlus”, hanno dato un esempio positivo di come sinergie istituzionali possono portare a risultati di successo. L’emergenza abitativa rimane una questione centrale a cui sono chiamati sempre più spesso ad intervenire il Prefetto, gli Assessori Regionali alle Politiche Sociali e ai Lavori Pubblici oltre che l’Istituto Autonomo Case Popolari, perché la sopraggiunta crisi economica ha determinato un aumento esponenziale degli sfratti per morosità e si calcola che circa il 20% delle famiglie non è in grado di far fronte all’esposizione debitoria. Alcuni comuni già hanno chiesto al Prefetto l’applicazione della Legge 7 del 2009 “Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali” che vede una continuità di cooperazione tra Stato, Regioni ed Enti Locali per far fronte al dilagare del disagio abitativo. Se le istituzioni cooperano tra loro e con i cittadini è più agevole risolvere i problemi, restituire speranza a chi l’ha smarrita e costruire reti di solidarietà che migliorano le relazioni sociali.

 

Associazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi” Onlus