A Campobasso, Termoli, Bojano, Trivento, Agnone e in altri 23 centri
CAMPOBASSO. Un pasticciaccio che rischia di costare caro al Molise. In ben 28 comuni: Campobasso e Termoli in testa, ma non solo. Nella “lista nera” anche Trivento, Bojano, Casacalenda, Cercemaggiore, Ferrazzano, Agnone, Castelpetroso, Toro, San Giacomo degli Schiavoni, Acquaviva d’Isernia, Baranello, Cantalupo nel Sannio, Castel del Giudice , Castel San Vincenzo, Colletorto , Colli a Volturno, Filignano, Mafalda Mirabello Sannitico, Montecilfone , Pietracatella , San Felice del Molise , Sant’Angelo del Pesco, Rionero Sannitico, Torella e San Biase. Municipi che hanno applicato un’aliquota superiore a quella del 4 per mille e dove la seconda rata dell’imposta sugli immobili si dovrà quindi pagare. Altro che esenzione totale. E come? Calcolando il 40% sulla differenza tra l’aliquota in vigore nel comune di appartenenza e quella base del 4 per mille, perchè l’esecutivo Letta (che aveva promesso la cancellazione totale della seconda rata Imu) adesso si scopre che può coprirne solo il 60%.
