Appuntamento alle ore 17  all’ingresso cittadino di via Santo Spirito. Tra le anime della mobilitazione, anche il ‘Falco’ Mario Ferri

 

ISERNIA. ‘Forconi’ in piazza anche a Isernia. A capeggiare la rivolta pacifica, tra gli altri, Giustino D’Uva junior e il ‘Falco’ Mario Ferri, che invita alla mobilitazione su Facebook. Appuntamento domani, 9 dicembre, alle ore 17 presso la rotonda di via Santo Spirito,  per poi dirigersi sulla Statale 85 ‘Venafrana’. Ecco il testo integrale della nota del coordinatore del ‘9 dicembre per il Molise’, Giustino D’Uva: “Visto l’assordante silenzio che sta corredando gli eventi che a partire da questa sera, con prosecuzione ad oltranza, caratterizzeranno tutta la Penisola, ho ritenuto doveroso informare a mezzo stampa la cittadinanza molisana di quanto sta per accadere. Diverse decine di presidi bloccheranno stabilmente gli snodi stradali di tutta Italia, con la conseguenza che inevitabili disagi si potranno verificare relativamente al trasporto di prodotti non solo voluttuari, ma anche di prima necessità, come il carburante o addirittura le derrate alimentari di ogni sorta. Ovviamente, l’obiettivo della manifestazione che si declinerà, da domani, nelle modalità qui descritte, non è certamente quello di arrecare disturbo alla parte laboriosa e produttiva del Paese, bensì solo ed esclusivamente quello di ottenere dal Governo Letta risposte concrete sui reali problemi che attanagliano gli italiani e che, deliberatamente, sono larvati dalle istituzioni tramite dispute televisive interminabili su questioni meramente formali e futili. Ciononostante, sarà ineluttabile una ricaduta dei prossimi accadimenti sulla regolarità della circolazione su tutto il territorio nazionale dei prodotti suindicati; pertanto, invito i molisani ad approvvigionarsi preventivamente di quanto ritengano indispensabile per il proprio sostentamento, al fine di evitare disservizi altrimenti insanabili. Infatti, anche il Molise da domani darà un proprio segnale di partecipazione attiva alla protesta, convinto che solo il popolo, vero detentore della sovranità nazionale, possa riappropriarsi del maltolto, ovvero di tutti i diritti spettantigli per disposto costituzionale, ma oggi sempre più sovente violati da una classe politica distante anni luce dai reali bisogni della gente. Fiducioso che la rivolta squisitamente pacifica che da domani investirà il Paese dia i risultati sperati, vi invito all’esercizio legittimo del vostro diritto di resistenza avverso scelte politiche contrarie ai principi costituzionali, di cui il popolo è depositario nonché unico difensore”.

Giustino D’Uva, coordinatore 9 dicembre per il Molise