Tre soggetti di origine campana fermati sulla Trignina. Trasportavano 7mila chili di fuochi pirotecnici non a norma a bordo di un camion: uno di essi, per evitare il sequestro della merce e del veicolo, ha offerto del denaro a uno dei militari delle Fiamme Gialle
ISERNIA. Duro colpo al commercio illegale di prodotti pirotecnici.La Guardia di Finanza di Isernia, nelle prime ore del mattino, ha intercettato e sottoposto a controllo un automezzo pesante che trasportava fuochi d’artificio. Il camion, che stava percorrendo la Trignina, era verosimilmente diretto nell’hinterland napoletano. Da un accurata ispezione dell’automezzo e dei documenti di trasporto, è emerso che il carico era illegalmente trasportato e probabilmente destinato ad alimentare il florido mercato nero in vista dei prossimi festeggianti di fine anno.

Al termine dell’attività di servizio, i finanzieri hanno proceduto al sequestro dell’intero carico di fuochi artificiali, risultato essere pari ad oltre 7mila chili, per un controvalore di oltre 400mila euro, nonché del relativo autocarro. I tre responsabili, tutti di origine campana, sono stati denunciati a piede libero alla locale autorità giudiziaria per gli specifici reati inerenti ai materiali esplodenti. Uno di essi, inoltre, è stato denunciato anche per un tentativo di corruzione nei confronti dei finanzieri, in quanto nel corso del controllo ha cercato di corrompere i militari al fine di evitare il sequestro.