Aesernia, torna il bel gioco ma non la vittoria: 3-3 con la Fuente

MIRANDA: Dopo due turni di buio, in casa Aesernia è tornata la luce. Ottima la prestazione dei biancocelesti per gran parte del match che, soprattutto nel primo tempo, hanno prodotto una lunga serie di occasioni da gol sventate dal portiere De Melo, il migliore in campo dei foggiani. Senza D’Alauro, Grana e, all’ultimo momento, Oriente e Amico, i ragazzi di Scarpitti hanno rispolverato quella determinazione che li ha caratterizzati per quasi tutto il girone d’andata, con l’unico passaggio a vuoto delle ultime due giornate disputate, e alla fine hanno portato a casa un punto importante che smuove la classifica e allontana la zona playout a cinque punti, con la zona playoff che invece rimane a quattro lunghezze.Ora nelle prossime quattro partite ci saranno tre scontri diretti con Eraclea, Roma e Augusta che indirizzeranno in un modo o nell’altro la stagione dei pentri. Ma se la squadra giocherà come contro la Fuente non potranno che arrivare buone notizie.

 

PRIMO TEMPO. L’Aesernia con il ’94 Russo tra i pali, Cuculicchio centrale, Melise e Valletta esterni e Sartori pivot parte subito bene creando tre grosse occasioni: la prima dopo pochi secondi con De Melo e la difesa pronta a salvare sulla linea su un tiro di Melise, poi ancora con Sartori che di tacco colpisce il palo e subito dopo ancora con Melise che impegna De Melo alla parata di piede. La Fuente si vede solo in un paio di conclusioni da lontano, ma dopo quasi 4 minuti di fuoco, sblocca a sorpresa il risultato al primo tiro in porta con Sanna che colpisce da lontano sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il gol punisce troppo severamente l’Aesernia che però si procura altre due palle gol: prima Melise e poi Cuculicchio si presentano a tu per tu con De Melo, ma in ambo le circostanze il portiere italo-brasiliano salva miracolosamente. Dall’altro lato la Fuente si fa pericolosa solo con un schema davvero prgevole su calcio d’angolo, ma Sanna spara alle stelle da buona posizione. A pochi secondi dallo scadere arriva il meritato pareggio con Sartori che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo evidente su Melise. Quando le due squadre sembrano dover andare negli spogliatoi sul pari, nell’ultima azione della prima frazione la Fuente , al suo terzo tiro in porta, trova il raddoppio con Guinho che da pochi passi raccoglie una miracolosa respinta di Russo. Si va al riposo su un immeritatissimo 1-2 in favore degli ospiti.

 

SECONDO TEMPO. Nemmeno il tempo di ripartire che l’Aesernia trova subito il pari: Melise pesca Sartori solo in area e per il principe di Passo Fundo è un gioco da ragazzi trovare il pari. Si gioca sul filo dell’equilibrio con la Fuente che fa fatica a trovare la porta di Russo e l’Aesernia che va vicinissima al vantaggio con un tiro di Melise, che De Melo toglie incredibilmente dall’incrocio. Quando la gara sembra incanalarsi verso il possibile vantaggio dei biancocelesti, la Fuente trova il nuovo vantaggio: da un tiro di Lopez, deviato in angolo, De Melo fa ripartire velocemente l’azione grazie alla svista del direttore di gara che non concede il corner e Sanna, tutto solo davanti a Russo, lo batte con un diagonale tra le proteste del pubblico e della squadra di casa. L’Aesernia però non si arrende e in suo aiuto arriva l’ingenuita di Bruno Rossa, che si fa mandare anticipatamente negli spogliatoi per doppia ammonizione. Sulla superiorità numerica per l’Aesernia arriva un altro calcio di rigore dopo un altro evidentissimo fallo di mano, con Sartori che trasforma ancora per la sua tripletta personale. Negli ultimi minuti era l’Aesernia a tentare ancora la via del gol con Lopez, ma alla fine arrivava un pari che soddisfa ambo le formazioni con l’Aesernia che ferma la striscia negativa e allunga sulla zona playout, mentre la Fuente si qualifica per le final eight di coppa Italia.