I militari dell’Arma intensificano la presenza sul territorio per rispondere a eventuali richieste d’aiuto. Positivo il bilancio 2013: circa 100 arresti e 1.200 denunce
ISERNIA. Anche per il Capodanno i carabinieri entreranno in azione per garantire sicurezza ai cittadini e contrastare ogni forma di criminalità, in particolare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale. I controlli predisposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Isernia saranno infatti ulteriormente intensificati, anche per continuare a monitorare il territorio dopo le scosse di terremoto che hanno interessato l’alto Casertano e in parte la provincia di Isernia, come altri territori del Centro Sud. I militari al comando del tenente colonnello Davide Milano e del capitano Salvatore Vitiello, già in queste ore – attraverso posti di controllo prestabiliti con l’impiego delle autoradio dei nuclei radiomobili e delle stazioni competenti, nonché di pattuglie in borghese a bordo di auto ‘civetta’ del nucleo investigativo e dei nuclei operativi – stanno vigilando in particolar modo proprio su quelle zone a ridosso della provincia casertana. Tutti i servizi esterni sono costantemente radiocollegati con la centrale operativa del Comando provinciale di Isernia che, 24 ore su 24, garantirà la presenza di personale specializzato per rispondere a tutte le richieste di aiuto che dovessero pervenire dai cittadini o dai vacanzieri attraverso il numero di emergenza “112”.
L’anno, per i carabinieri della provincia pentra, si conclude con un bilancio più che positivo. Infatti nel corso di numerosissime operazioni che hanno visto impegnati i militari giorno per giorno, sono stati circa un centinaio gli arresti eseguiti e milleduecento le persone denunciate in stato di libertà o nei cui confronti sono state avanzate misure di prevenzione. Considerevole anche il numero dei sequestri eseguiti, per reati che vanno da quelli contro il patrimonio e la persona a quelli in materia di stupefacenti, da quelli in materia ambientale a quelli contro la salute pubblica, da quelli in materia di infortuni sul lavoro a quelli inerenti alla sicurezza stradale. Rilevante anche l’impegno, con un notevole dispiego di uomini e mezzi, per tutti quei servizi predisposti per garantire l’ordine pubblico in occasione di manifestazioni sia sportive che di altro genere.



