HomeSenza categoriaImpianti sportivi, il Comune dà il via al recupero crediti

Impianti sportivi, il Comune dà il via al recupero crediti

Il debito accumulato dalle società fruitrici delle strutture di proprietà dell’ente ammonta a quasi 30mila euro. Palazzo San Francesco ha avviato un’azione legale nei confronti delle stesse al fine di poter incassare tale somma

 

ISERNIA. Con la fine dell’anno il Comune ha dovuto tirare le somme. E dai calcoli effettuati è emerso che Palazzo San Francesco vanta un credito di quasi 30mila euro nei confronti delle società e delle associazioni sportive che fruiscono degli impianti sportivi di proprietà comunale – Palazzetto dello sport e Stadio comunale di contrada Le piane – per gare e allenamenti. Pertanto, con la determina n.709 del 31 dicembre 2013, l’Ufficio sport del Comune ha ritenuto necessario provvedere all’accertamento dell’entrata relativa alla concessione degli impianti sportivi, dando mandato all’Ufficio legale dell’ente  “di procedere –si legge nel testo- al recupero del credito compiendo le attività ritenute allo scopo necessarie”. Il calcolo di quanto dovuto da ciascuna società è stato effettuato  “facendo riferimento – si apprende dal documento- al numero di gare disputate nel corso dei campionati, nonché alle sedute di allenamento”. Le tariffe, per l’anno 2013, sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente. E, a quanto pare, è rimasta pressoché invariata anche la situazione creditoria del Comune: “Come per il passato – viene spiegato nella determina –  va registrato un forte squilibrio tra quanto dovuto e quanto realmente versato dai predetti soggetti utilizzatori”. Complessivamente, a fronte di un debito di quasi 43mila euro, i fruitori degli impianti hanno versato poco più di 13mila euro, maturando, dunque, un debito di circa 30mila euro nei confronti del Comune. Dunque, poco è cambiato rispetto al marzo dello scorso anno, quando l’allora Commissario Vincenza Filippi dichiarò che  l’azione di recupero crediti, anche nei confronti delle società sportive, sarebbe stata necessaria al fine di evitare che la delicata situazione finanziaria dell’ente pesasse sulle spalle dei cittadini contribuenti. Da allora ad oggi, sono stati incassati altri 4mila euro, ma il debito, come si è visto, rimane consistente. L’unica strada percorribile per poter riscuotere la somma restante, perciò, è stata individuata nell’avvio dell’azione legale nei confronti delle società debitrici.

VD

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