Incontro in corso in prefettura: dipendenti e sindacati vogliono garanzie dalla Regione.
ISERNIA. Doveva essere un momento di incontro e discussione pacifica sulla cassa integrazione straordinaria dei 600 lavoratori Ittierre. Ma la tensione, presso la sala riunioni dell’Hotel Europa, si tagliava con il coltello. Di qui, l’inevitabile sfociare della protesta in strada, con accuse riservate anche ai sindacati, additati di essere stati fin troppo teneri, in passato, con il patron Antonio Bianchi.
Ecco allora che le maestranze sono scese sulla tangenziale, per poi bloccare il traffico sulla direttrice per Campobasso. A sorvegliare la protesta, che ha provocato disagio alla circolazione stradale per alcune ore, gli agenti della Digos di Isernia. Come spiegato da Amico Antonelli della Uil Tessili, i sindacati si sono attivati per l’apertura di un tavolo ministeriale di crisi, visto che da lunedì la cassa integrazione ordinaria dovrebbe trasformarsi in straordinaria. Al fine di partecipare all’eventuale tavolo con le dovute informazioni e garanzie, i dipendenti hanno chiesto anche un incontro urgente al governatore Paolo Frattura – contro il quale sono state scagliate dure accuse di disinteresse, stamani all’Europa, anche per la nota vicenda della fideiussione da 4 milioni di euro non pagata da Bianchi, che avrebbe consentito alla Regione di esercitare le opzioni sul 51 per cento dell’azienda – e agli assessori al Lavoro e allo Sviluppo Economico, Michele Petraroia e Massimiliano Scarabeo. L’incontro si sta svolgendo presso la prefettura di Isernia a partire dalle 16.30.
