Da ieri al setaccio un terreno in località Torciniello a Venafro. In superficie sono stati riportati materiali ferrosi e una fanghiglia di colore grigiastro, unico elemento e destare qualche sospetto. Sarà l’Arpa ad esaminarne la natura
VENAFRO. Proseguono gli scavi di controllo nel terreno agricolo di Torciniello, a Venafro. Stamane i vigili del fuoco e la Forestale hanno portato avanti le ricerche. L’escavatore ha raggiunto una profondità di 5/6 metri riportando in superficie materiali ferrosi provenienti da cantieri edili e del fango di colore grigiastro, unico elemento a destare qualche sospetto. Ad esaminare la fanghiglia, per attestarne la natura, sarà l’Agenzia regionale di protezione ambientale. In merito si pronuncia anche Filippo Piritore, prefetto di Isernia. “Le numerose attività di esplorazione tecnica dei siti individuati, finora, non hanno accertato l’effettiva presenza di rifiuti tossici interrati in questo ambito provinciale. Peraltro, la natura del materiale rinvenuto, e dello stesso terreno, saranno oggetto di analisi e classificazione a cura dei competenti laboratori di analisi. Inoltre – prosegue Piritone – il tavolo tecnico, che rappresenta l’organismo di coordinamento dei diversi enti, nonché dei comuni per il monitoraggio di tutte le problematiche concernente l’ambiente di questa provincia, si riunirà nuovamente per la verifica dei risultati delle numerose attività messe in campo”. Infine, il prefetto sottolinea che, nelle prossime settimane, continueranno le attività di esplorazione di altri siti del territorio provinciale, e assicura che i cittadini saranno costantemente e tempestivamente informati in merito a tutta la problematica, pur nel rispetto delle procedure e delle indagini già avviate da tempo e portate avanti anche dalla competente procura, in tema di rifiuti tossici e di inquinamento ambientale.
