Nel corso dell’anno scolastico gli studenti realizzeranno un percorso teorico-pratico di attività di ricerca scientifica. Il primo argomento oggetto di analisi è stato quello sulla droga. Ad illustrare la tematica il professor Giuseppe Battaglia
VENAFRO. Prima visita dell’anno per gli studenti molisani all’istituto neurologico mediterraneo Neuromed. Nella giornata di oggi, gli alunni delle classi seconde dell’Istituto ‘A. Giordano’ di Venafro sono stati ospitati presso la sede universitaria e del parco tecnologico del Neuromed, nell’ambito delle attività di orientamento scolastico, ricerca e aggiornamento, stipulate con una convenzione tra l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di Pozzilli e gli istituti scolastici. Una collaborazione grazie alla quale gli studenti potranno svolgere attività di tirocinio formativo teorico-pratico, con lo sviluppo di progetti di sperimentazione didattica.

La giornata odierna, a cui hanno preso parte i ragazzi del liceo classico, liceo scientifico e istituto tecnico, è stata caratterizzata prettamente da attività teoriche. Il professore Giuseppe Battaglia, specialista Neuromed, ha presentato l’Irccs, settori della ricerca, cura e formazione, illustrando il percorso didattico-formativo da affrontare nei prossimi giorni. Successivamente si è tenuto un seminario sulle droghe d’abuso. Secondo le statistiche, negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente il dato relativo all’utilizzo di droghe tra i ragazzi dai 15 ai 19 anni in numerosi Stati europei – Italia compresa – causando numerose problematiche relative alla salute della fetta più giovane della popolazione, alla mortalità e al vertiginoso aumento di sostanze difficilmente riconoscibili perché sintetizzate, di volta in volta, in maniera diversa e, quindi, maggiormente pericolose per la salute stessa di coloro che le assumono. Il professor Battaglia ha voluto informare gli studenti su tutto quello che il mondo scientifico conosce in fatto di droghe d’abuso, al fine di renderli consapevoli di quali siano i danni neurologici e fisici causati dall’assunzione di sostanze stupefacenti.

Successivamente hanno visitato i laboratori del centro ricerche presso il parco tecnologico. L’obiettivo da raggiungere è quello di realizzare, nel corso dell’anno, un percorso teorico-pratico di attività di ricerca scientifica. Argomenti delle lezioni saranno le malattie genetiche e analisi del Dna, le malattie allergiche, le cellule staminali e le elettrofisiologie. In seguito i ragazzi saranno impegnati in attività pratiche nei laboratori sull’analisi dei geni, delle proteine, sulla microscopia e tecniche avanzate di studio dei modelli animali di patologie umane.



