ISERNIA. Comitato “pro Ospedale Veneziale” sul piede di guerra per difendere il nosocomio pentro e, soprattutto, per difendere il diritto dei cittadini alla sanità pubblica. Attraverso una nota, i membri del neo nato movimento annunciano la decisione, assunta in perfetta sintonia con il loro presidente Marco Condidorio, di avviare accertamenti più approfonditi circa “l’organizzazione e la gestione delle attività legate alla sanità pubblica e privata della Regione Molise”.
In particolare, di sostenere, “con atti appropriati, il giudizio pendente innanzi al Tar Molise sulla nomina del dottor Lastoria ai vertici dell’Asrem”. Alla base di tale presa di posizione ci sarebbe la constatazione, da parte di Condidorio e del suo Comitato, di un presunto conflitto di interessi tra pubblico e privato in capo al Direttore della Direzione per la Salute. “Si è appreso, dalla documentazione ufficiale dei Ministeri della Salute e dell’Economia, – si legge nella nota – che il dottor Lastoria è dipendente dell’Università Cattolica, struttura privata già convenzionata con la Regione ed oggi controllante la Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II”. Circostanza che spinge il ‘pro Veneziale’ a tirare in ballo la legge anticorruzione 190/2012 e d.lgs. 39/2013, “secondo cui non possono essere conferiti incarichi pubblici di vertice a soggetti titolari di rapporti professionali con enti privati controllati o finanziati dai primi”. E sulla base della quale potrebbero verificarsi “ricadute negative per la sanità pubblica”. Naturalmente, si naviga nel campo delle probabilità, ma il Comitato si pone l’obiettivo di evitare qualsiasi situazione di imbarazzo, nel nome di una sanità ‘trasparente’. Il timore palesato è quello che le scelte della Regione portino ad una progressiva privatizzazione dei servizi socio-sanitari. Ecco perché la decisione di “vigilare” su ogni atto compiuto e che si andrà compiere in materia di sanità e l’auspicio che il tribunale amministrativo si pronunci sulla recente nomina emanando una sospensiva. Il responso è attesa già domani.
