Passa l’ordine del giorno Renzi. No al voto anticipato, presto nuovo esecutivo a guida Pd
ROMA. Il presidente del Consiglio Enrico Letta salirà domani al Colle per rassegnare le dimissioni. E’ questa, in sostanza, l’unica notizia certa che emerge in queste travagliate ore romane, dove la politica nazionale sta per l’ennesima volta cambiando se stessa. Una trasformazione che avrà inevitabili ripercussioni anche sulla politica locale, sia di sinistra che di destra. Renzi, nel corso dell’attesissima direzione nazionale Pd, ha bocciato l’attuale esecutivo e chiesto esplicitamente la formazione di un nuovo governo, senza ricorrere al voto anticipato. Il suo ordine del giorno è passato con 136 voti favorevoli, 16 voti contrari e due astenuti.




