L’assesore regionale ai Trasporti è il nome forte del centrosinistra. Il sindaco uscente non molla la candidatura, ma la parte più consistente del centrodestra è pronta a puntare su un volto nuovo: l’ingegnere 43enne resta in pole 

 

CAMPOBASSO. Il centrosinistra, archiviate le primarie del Pd, è già pronto a mobilitare i suoi uomini per quelle di coalizione in vista delle prossime amministrative di Campobasso e Termoli. E’ presto per individuare i nomi dei candidati per la guida della città costiera, mentre per il Capoluogo qualcosa si muove. E il nome di Pierpaolo Nagni, assessore regionale ai Trasporti in quota Idv e in cima alle preferenze del governatore Frattura, sembra aver superato quello dei democratici Antonio Battista e Augusto Massa. Situazione meno chiara dall’altra parte, il centrodestra è sempre alle prese con il “caso Di Bartolomeo” e forse solo all’inizio della prossima settimana saranno sciolte le riserve. Ma in realtà i giochi, in un certo senso, sembrano già fatti. Perché, stando alle ultime indiscrezioni, anche se da Roma si continuerà a puntare sul sindaco uscente, la parte più consistente del centrodestra (metà Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Progetto Molise e altri movimenti civici) tirerà dritto per la sua strada,  pronta ad organizzare per la prima volta nella sua storia le primarie. O comunque a scegliere un nome in grado di fare sintesi e da contrapporre allo stesso Di Bartolomeo (sostenuto al momento solo da una parte di FI e da un Udeur decimato dai recenti abbandoni) e al centrosinistra. La candidatura del 43enne ingegnere Nicola Cefaratti, assessore uscente, appare al momento sempre più probabile.