Il governatore, da ieri, non vuole più un esecutivo monocolore e fa sapere che “comunicherà” le scelte. Per chi non ci sta, si andrà alla conta. Conferme quasi certe per Facciolla e Nagni, Scarabeo e il vicepresidente estromessi per tagliare i ponti con la vecchia guardia del Partito Democratico. Restano i nodi di Rialzati Molise e della quota rosa: probabile Micaela Fanelli, cui sarebbe in scadenza il contratto di consulenza con la Regione Basilicata, anche tramite blitz per il quinto assessore. In caso contrario, Petraroia si salverebbe in corner e Cotugno potrebbe cedere il passo a una donna del movimento civico: si fa il nome di Nunzia Lattanzio, che ha di recente mollato l’Udeur o di una fedelissima dell’europarlamentare Patriciello