La scuola S. Pietro Celestino in udienza dal Papa

ISERNIA. Giovani e bambini di Italia subiscono il fascino di Papa Francesco. Un uomo buono e disponibile, prima che Pontefice. Ed ecco che gli alunni delle scuole primarie di tutta la Penisola hanno scritto una serie di lettere, ben 525, proprio alla sua attenzione. Lettere che sono state raccolte dall’Associazione no profit ‘Cultura e Solidarietà’ in un volume e che, il prossimo 14 maggio, saranno consegnate proprio al Santo Padre. Papa Francesco ha infatti deciso di incontrare questi bimbi. Saranno 1.105 alunni; tra loro anche alcuni di Isernia. “Da Aosta alla Sicilia destinazione San Pietro”: questo il ‘succo’ dell’iniziativa di Cultura&Solidarietà, accolta con entusiasmo dagli istituti dello Stivale. Per il Molise ha partecipato Circolo Didattico San Pietro Celestino di Isernia. Numerose le domande che i ragazzini hanno inteso rivolgere al Pontefice. Partendo dalla definizione di ‘amico’, si sono lanciati in domande simpatiche come quelle sulla squadra del cuore, fino ai messaggi di speranza e alla richieste di preghiera per i meno fortunati. Dunque, un’iniziativa di successo. “Ancora una volta – hanno dichiarato Francesco Vivacqua e Nadia Mazzon, rispettivamente presidente e direttore generale di ‘Cultura&Solidarietà’ – siamo riusciti a creare uno speciale ponte fra il mondo dei ragazzi e quello degli adulti. Anche in questa circostanza i ragazzi dimostrano una franchezza e una lucidità disarmante: problemi e preoccupazioni sono sempre espressi senza troppi giri di parole. Quello che emerge, poi, è un affetto inusuale nei confronti di questo Papa ritenuto speciale e poco sacrale. La sua figura umile, umana e generosa infonde una grande fiducia nei giovani”. Non resta che attendere quindi il 14 maggio. E molte delle domande dei piccoli alunni troveranno risposta.