La minoranza democratica al Comune di Campobasso punta il dito contro le ultime e incomprensibili scelte di un Sindaco sempre più solo e al contempo al centro di roventi polemiche di natura politica e amministrativa
CAMPOBASSO. Si respira aria da fine impero a Palazzo San Giorgio. La legislatura sta terminando in un clima quasi surreale: il rimpasto di Giunta (inutile e senza senso) imposto dal Sindaco a poche settimane dalle elezioni, l’epurazione dell’assessore Cefaratti (apprezzato per 5 anni dallo stesso primo cittadino e tra i più attivi in Comune), reo semplicemente di aver espresso opinioni divergenti dallo stesso Di Bartolomeo e di aver promosso le primarie, l’assenza ormai da tempo di una maggioranza reale in consiglio gettano un ombra pesante su questi ultimi giorni che ci separano dalle elezioni. I rappresentanti del Pd al Comune, Battista, Maio e Massa, hanno messo in evidenza tutte queste contraddizioni in occasione di una conferenza stampa convocata a Palazzo San Giorgio, puntando poi il dito contro il Sindaco per la presentazione del ricorso al Tar contro il piano di Dimensionamento scolastico. Una iniziativa che i democratici definiscono irresponsabile, senza logica e contrproducente.