HomeNotizieCRONACAUccise la moglie a colpi di pistola, condannato a 18 anni

Uccise la moglie a colpi di pistola, condannato a 18 anni

SANTA MARIA CAPUA VETERE. E’ stato condannato a 18 anni di reclusione Franco Ferruccio, 60 anni, ex guardia giurata (anche presso la Fonderghisa di Pozzilli) che, il 26 marzo 2012, uccise presso la propria abitazione di Prata Sannita (Caserta)  la moglie Carmela Imundi a colpi di pistola. La donna, all’epoca 52enne, era impiegata presso il liceo artistico ‘Manuppella’ di Isernia e molto conosciuta in città. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Giuseppe Provitera. Il collegio giudicante ha bocciato, dunque, la tesi dell’incidente sostenuta dagli avvocati difensori dell’unico imputato, Daniele Lancia e Francesco Ferraro del Foro di Latina, che hanno già annunciato il ricorso in appello. La Imundi, a loro dire, voleva solo impedire al marito di togliersi la vita, al culmine di un periodo negativo per la coppia. Il pubblico ministero aveva chiesto 30 anni reclusione. Ferruccio sconterà la pena ai domiciliari in un’abitazione di Fontegreca, sua attuale dimora. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Piedimonte Matese, il 60enne fece fuoco durante un litigio con una una Beretta automatica calibro 7.65, che aveva con sé per via dell’attività professionale che svolgeva. La consorte fu ferita a morte da un colpo partito dopo un primo andato a vuoto. Un proiettile che, come accertato dall’esame autoptico, penetrò nell’aorta addominale della consorte, senza ledere alcun organo vitale: per la difesa, la prova della mancanza di volontà omicida. Ma l’accusa ha sempre ribattuto facendosi forte proprio dei risultati dell’autopsia. L’esame, infatti, non avrebbe evidenziato escoriazioni o traumi contusivi sul corpo della vittima. Ciò escluderebbe una colluttazione. Inoltre, nella casa sono stati sparati due colpi: uno nel corridoio, l’altro in camera da letto, dove è stata ferita a morte la Imundi. Infine, già in passato, Ferruccio sparò un colpo di pistola davanti casa, nell’intento di minacciare la moglie. Le figlie della coppia non si sono costituite parte civile. 

 

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