Isernia Fc, la verità sull’organigramma: Petrarca e Favellato fanno coming out

ISERNIA. Dopo essere rimasti per tanti mesi nell’anonimato, Duilio Petrarca e Vittorio Favellato escono finalmente allo scoperto. Si sono presentati ufficialmente a stampa e tifosi in una conferenza indetta in un noto hotel della città. Entrambi sono stati di poche parole. Afferma di essere ignaro di tutto Duilio Petrarca ed esordisce così: “Sono venuto a chiarire la ma posizione nei confronti della società, dei tifosi e della squadra. Mi è stato chiesto di fare il presidente senza dover fare e ricevere nulla. Ho fatto tutto in buona fede. A novembre ho firmato le carte – prosegue Petrarca- ma non conosco la situazione economica dell’Isernia e nemmeno le persone che compongono l’organigramma. Ho fatto solo un favore allo sponsor. Mi rendo conto che ci siamo fidati della persona sbagliata”. Il riferimento, chiaro, è all’ex direttore sportivo Dino Petrangelo. L’imprenditore Vittorio Favellato dichiara invece di essere stato solo lo sponsor della squadra. “Nel mese di novembre sono stato contattato da Petrangelo affinché il titolo nelle mani di Battiloro ritornasse ad Isernia. Ho dato la mia disponibilità per far sì che la città potesse di nuovo avere una squadra e la gente di Isernia potesse tornare allo stadio. Dino si è presentato con un progetto interessante. Oltre a riportare la squadra, l’obiettivo era quello di puntare sul settore giovanile e intraprendere una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Io, lavorando fuori, non ho avuto il tempo di seguire il progetto Isernia. Poi dai giornali ho capito che c’era una gestione un po’ superficiale. Ma ci tengo a precisare che io sono stato solo uno sponsor. Sono presidente del Fornelli e non posso ricoprire altri ruoli”.

Non hanno aggiunto altro Petrarca e Favellato in una conferenza stampa dove a farla da protagonista è stato come al solito, il capitano della squadra. Nicola Panico è diventato un po’ il leader negli ultimi tempi e sta cercando di gestire la complicata situazione societaria in questa fase di transizione in cui la squadra non ha punti di riferimento, ricoprendo un ruolo che forse non gli compete. Ad ogni modo, il capitano fa sapere che ci sarebbe una cordata composta da quattro imprenditori pugliesi, precisamente di Cerignola, che sarebbe disposta a rilevare la società nonostante la pessima situazione in classifica della squadra. Secondo il capitano, Petrangelo avrebbe già preso contatti con gli imprenditori chiedendo 16mila euro. L’ex ds si sarebbe così smentito, viste le intenzioni iniziali di cedere il titolo a costo zero. In ogni caso la squadra attende le sue dimissioni ufficiali. L’obiettivo per il capitano è salvare il titolo e consegnare l’Isernia a persone di cui ci si può fidare. Panico ribadisce inoltre, che le uniche persone da cui è arrivato un sostegno economico sono Vittorio Favellato e Mario Ciampittiello. Il noto imprenditore ortofrutticolo, presente alla conferenza stampa, pur non ricoprendo ufficialmente alcun ruolo vorrebbe entrare in società. Ma prima di compiere questo passo vuole visionare attentamente le carte che sono nelle mani di Petrangelo e valutarne la convenienza, vista anche la pesante situazione debitoria. Per il momento si farà carico delle spese per la prossima trasferta a Matelica. Intanto i tifosi restano in attesa delle dimissioni ufficiali di Petrangelo da vice presidente dell’Isernia, con conseguente cessione del titolo.

Giu.Cri.