Esattorie, nuovi spiragli

CAMPOBASSO. Incontro positivo quello che si è tenuto questa mattina a Palazzo Vitale tra una delegazione composta da 5 dipendenti delle Esattorie e i tecnici della regione. L’ipotesi di costituzione della società Molise Entrate Spa si fa sempre più concreta. Durante la riunione, nella quale sono stati approfonditi gli aspetti normativi legati alla costituzione della società in house, sono emerse delle possibili soluzioni alle criticità di carattere normativo e tecnico evidenziate dall’Avvocatura distrettuale dello Stato nel parere richiesto dalla regione.

I nodi da sciogliere sono numerosi, a partire dalla proposta di affitto del ramo di azienda, su cui convergerebbero le maggiori difficoltà che si frappongono alla risoluzione della vertenza. I lavoratori – che intanto hanno sciolto il presidio di protesta – mostrano un cauto ottimismo e apprezzano la volontà dei dirigenti regionali di trovare una soluzione alla vicenda, ma sottolineano la necessità di agire in tempi brevi per evitare di andare oltre la scadenza della cassa integrazione che avverrà il 31 marzo. Gli 81 dipendenti (68 delle Esattorie e 13 della Pianeta Service) potrebbero rimanere senza stipendio qualora i tempi dovessero essere troppo lunghi, per questo motivo hanno inoltrato un’ulteriore richiesta di prolungamento della cassa integrazione fino al 30 giugno.

Insomma, nonostante la costituzione di Molise Entrate Spa vada contro la volontà generale espressa dalla Regione di dismettere le società partecipate esistenti, lavoratori, sindacati e dirigenti concordano sul fatto che l’operazione così concepita potrebbe essere vantaggiosa per tutti: regione, cittadini, enti locali e dipendenti.