Ospedali a rischio sismico, il Comitato Ss. Rosario insiste: “Fuori i dati su Isernia”

VENAFRO. Torna sul piede di guerra il Comitato Ss. Rosario di Venafro. In un incontro pubblico, convocato a Palazzo Cimorelli, i membri dell’associazione hanno ufficialmente chiesto al Genio Civile di rendere noti i risultati delle verifiche effettuate in passato (specie a seguito degli eventi sismici più significativi) relativamente alla vulnerabilità sismica degli edifici pubblici molisani. Verifiche dalle quali emergerebbe la scarsa sicurezza dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, come più volte denunciato sia dal presidente Gianni Vaccone che dal suo vice Franco Macerola. Ma non è tutto. Il Comitato, congiuntamente all’amministrazione comunale di Venafro, chiede inoltre di partecipare al prossimo Tavolo Massici a Roma. Il sindaco Antonio Sorbo ha, quindi, incalzato il governatore Paolo Frattura affinché egli mantenga gli impegni presi con la cittadinanza per la salvaguardia del locale nosocomio. “Il Ss. Rosario – ha detto – è un ospedale di frontiera e per tale ragione deve essere preservato quale polo d’eccellenza per Ortopedia, Riabilitazione e servizio d’Emergenza”.