Il vicepresidente del Genoa Calcio, favorito nell’acquisizione dell’azienda tessile, si confessa su ‘Corriere Economia’: non vuole disperdere il know how, come i dipendenti, l’indotto e anche l’imprenditore che fin qui ha guidato l’azienda, al quale sarebbe affidato un ruolo apicale nella parte commerciale. Ridimensionati i numeri: si parte con 50 dipendenti, per poi crescere in breve tempo a seconda delle licenze in portafoglio




