Categories: SPORT

L’Aesernia conquista la salvezza: 5-6 ad Acireale

ACIREALE-AESERNIA 5-6 (2-3 p.t.)

ACIREALE: De Paula, Escobar, Pizetta, Castrogiovanni, Trovato, M.Tornatore, Pennisi, Riolo, Pagano, Musumeci, Finocchiaro, S.Tornatore. All. Pennisi

AESERNIA: D’Alauro, Oriente, Amico, Iacovino, Di Tata, Lopez, Valletta, Sartori, Melise, Russo. All. Scarpitti-Matticoli

MARCATORI: 12’11” p.t. Trovato (AC), 14’25” Castrogiovanni (AC), 14’37” Melise (AE), 17’33” Sartori (AE), 19’12” Lopez (AE); 5’45” s.t. Valletta (AE), 9’47” Finocchiaro (AC), 11’25” Valletta (AE), 13’42” rig. Finocchiaro (AC), 15’40” Musumeci (AC), 17’25” Lopez (AE)

ARBITRI: Gianluca Greco (Cosenza), Giovanni Nero (Latina) CRONO: Nicolò Leanza (Acireale)

ACIREALE. Bello che più bello non si può. L’Aesernia sarà in A2 anche il prossimo anno e il timbro sul passaporto per la permamenza nella seconda categoria nazionale arriva da quella che è stata probabilmente la più intensa e combattuta gara dell’intera stagione. Una squadra che nel momento della verità si è ritrovata come per magia, tirando fuori le energie residue dopo una stagione faticosissima e che ha messo il marchio sul suo miracolo andando a battere nel loro palasport i ragazzi terribili dell’Acireale, vera rivelazione di questo campionato. Un’impresa che non sarebbe stata possibile per l’Aesernia di qualche settimana fa e che, invece, come per magia, ha ritrovato la classe di Melise, i gol di Valletta, la corsa di Iacovino, la freschezza di Oriente e Di Tata e che ha confermato l’esperienza di Sartori, le parate di un grandissimo D’Alauro, la crescita di Dario Lopez. Ma il merito è di tutto il gruppo, dei Noviello, dei Corbo, dei Vacca, dei Russo, degli Amico, di tutti coloro che hanno sofferto per questa maglia e anche di chi come Grana, Cuculicchio, Palumbo, Fusco, Bragaglia, ha dato il suo contributo pur essendo andata via. Di un gruppo fantastico di dirigenti, che è cresciuto quest’anno come non mai in quantità e qualità. L’Aesernia ha strameritato questo traguardo davvero storico per una piccola società come quella biancoceleste che, ancora una volta, ha avuto ragione del suo lavoro raggiungendo tutti gli obiettivi che si era prefissata (campionato juniores compreso) in un contesto forse troppo grande anche per le sue possibilità. Rimane la grande gioia e la grande soddisfazione che ripagano tutti, dirigenti, tecnici, staff e squadra dei grandi sacrifici fatti in un momento, anche economico, così difficile.

PRIMO TEMPO. L’Aesernia si presenta in campo con Melise centrale difensivo, Iacovino e Lopez laterali e Sartori pivot. I biancocelesti si chiudono nei loro 12 metri e lasciano l’iniziativa ai siciliani che fanno fatica trovare spazi. Conseguenza sono un palo di Lopez e una trasversa di Melise nei primi minuti, nonchè almeno tre clamorose occasioni sciupate in contropiede. L’Acireale gioca sottoritmo, trovando poca confidenza negli spazi angusti lasciati dalla retroguardia pentra, ma al primo buco i ragazzi di Samperi puniscono D’Alauro con la solita manovra in velocità. Nonostante lo svantaggio l’Aesernia fa capire che la tattica è quella giusta e non demorde nemmeno davanti allo 0-2 siglato dopo altri due minuti da un Castrogiovanni fortunato nel rimpallo sul secondo palo. Palla al centro, infatti e Melise trova subito l’ 1-2 concludendo una bella azione corale, poi ci pensa Sartori a riequilibrare il match con un’altra azione di contropiede in 3 contro uno. L’attesa dell’Aesernia nella propria metà campo e le ripartenze fulminanti funzionano a meraviglia: conseguenza è il 3-2 che ribalta il risultato con lo spagnolo Lopez ancora una volta decisivo. La prima frazione si chiude sul minimo vantaggio per l’Aesernia che però domina in fatto di conclusoni da rete.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa Samperi chiede alla propria squadra di alzare il ritmo e l’Acireale lo fa, pur facendo sempre fatica a trovare varchi nella difesa pentra. D’Alauro è sempre pronto, anche se non deve prodursi in alcun intervento particolarmente difficile. Dall’altra parte, invece, il portiere granata deve capitolare sull’ennesima ripartenza dell’Aesernia che, per la terza volta si presenta con tre uomini davanti alla porta di casa con Valletta che, su assist di Melise, deposita in rete il 2-4. Musumeci e compagni reagiscono come un leone ferito al doppio svantaggio: chiudono l’Aesernia ancora più dietro e trovano subito il 3-4 con un bel dribbling e tiro di Finocchiaro, su cui D’Alauro non può nulla. Quando il fortino molisano sembrerebbe stare per crollare, ci pensa ancora capitan Valletta e tirare via le castagne dal fuoco con uno splendido calcio di punizione di collo interno che si spegne a fil di palo finendo nella rete siciliana. Il 5-3 sembrerebbe mettere quasi la parola fine al match, ma l’Acireale ha ancora molto da dire grazie alla freschezza atletica dei suoi ragazzi: infatti prima si procura un rigore (netto), trasformato da Fimocchiaro, poi a 4′ 35” dalla fine trova anche il gol del 5-5 su una dormita della difesa pentra (la prima e unica) su un calcio d’angolo, con Musumeci che dribbla anche D’Alauro in uscita e mette in rete il pari. Per l’Aesernia una brutta botta, anche perchè Melise lascia il campo per crampi dopo una prestazione lacrime e sangue e le energie sembrano finite. Non per Lopez, però, che nell’utima sua sgroppata vince il duello con Finocchiaro e dal limite dell’area lascia partire una punta sulla quale il portiere di casa si addormenta e regala il nuovo vantaggio dell’Aesernia a poco meno di due minuti dalla fine. L’Acireale non ci sta a perdere e inserisce il portiere di movimento. L’occasione per il pari arriva a due secondi dalla fine: D’Alauro prima respinge d’istinto una conclusione ravvicinata, la palla giunge a Musumeci che sulla linea sta per mettere in rete, ma il mago compie l’ennesima magia della sua stagione e in spaccata chiude la traiettoria, salvando un gol praticamente fatto e guadagnandosi anche il sesto fallo. A due secondi dalla fine la parata del mago vuol dire salvezza: il tiro libero di Sartori finisce deviato in angolo, ma nessuno ci fa caso. L’Aesernia rimane in A2 e lo fa vincendo ad Acireale. Cosa più bella non c’è.

Page: 1 2

mikeante

Recent Posts

Gusto e tradizione, 1985 uova per la maxi frittata: fervono i preparativi per la sagra di Montaquila

Pronto il programma della 41esima edizione dell'evento del 25 e 26 maggio MONTAQUILA. È uno…

11 ore ago

Isernia, ‘Dolce’ conferma i due Coni Gambero Rosso

Quest'anno anche una novità: la caratteristica gelateria nel centro storico compare anche sul Golosario di…

11 ore ago

Spettacolo dei motori con tante novità: conto alla rovescia per l’VIII Slalom di San Giuliano del Sannio

Appuntamento fissato per il 25 e 26 maggio SAN GIULIANO DEL SANNIO. Si respira ormai…

12 ore ago

Ermando Paglione di Capracotta entra nella Nazionale Italiana Cuochi

Il Molise torna alla ribalta della gastronomia nazionale grazie a uno chef di talento CAPRACOTTA.…

12 ore ago

L’importanza del software per chi investe nei mercati finanziari

Il computer personale connesso a internet ha radicalmente ridisegnato l’accesso alle piazze d’affari MEDIA E…

12 ore ago

Premierato, Della Porta: “Rende governabile la nazione”

L'intervento in Aula del senatore molisano: “È la madre di tutte le riforme” ROMA. Quella…

12 ore ago