HomeNotizieCRONACACrac Ittierre, il gup nega l’incidente probatorio

Crac Ittierre, il gup nega l’incidente probatorio

ISERNIA. E’ stato rigettata ieri la richiesta di incidente probatorio avanzata dalla difesa di Tonino Perna, imputato insieme ad altre 14 persone per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale a seguito del crac It Holding, gruppo che fatturava 600 milioni di euro. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Isernia, Stefano Calabria, che ha sciolto la riserva dopo circa due settimane. L’avvocato Marco Franco del Foro di Roma, legale del Cavalier Perna, puntava a far nominare un perito (o un pool di periti) incaricati di scandagliare la famigerata perizia della procura di Isernia, affidata al commercialista romano Giovanni Mottura. Una consulenza tecnica di parte costata oltre 200mila euro, sommando l’onorario minimo, medio e massimo determinato per le 15 società della galassia It Holding analizzate dall’8 marzo 2010 al 21 novembre 2011 e aumentate del 30 per cento ai sensi di legge, che fu alla base dell’inchiesta ‘Alta moda’ che determinò l’arresto e la reclusione per 18 giorni, nel gennaio 2012, del re della moda. La perizia in questione, è stata comunque duramente contestata dal Tribunale del Riesame di Campobasso, che l’aveva definita “nonostante la mole di pagine, evasiva e incerta soprattutto nella ricerca della documentazione”. Per poi aggiungere che “l’accusa di distrazione più grave in termini economici contestata a Perna poggia su basi debolissime e su assunti errati”. Concetti sostanzialmente ribaditi anche dalla Cassazione, che il 15 maggio 2012 confermò le tesi dell’avvocato Franco, rigettando la richiesta della procura avverso la remissione in libertà dell’imprenditore tessile. L’avvocato di Perna, in ogni caso, si farà forte della propria consulenza di parte, affidata al dottor Francesco Costantino – già ispettore Consob ed ex capitano della Guardia di Finanza, attualmente dottore commercialista e revisore contabile a Roma – che ha lavorato ben otto mesi per smontare la perizia di Mottura. Due settimane fa il gup aveva ammesso la costituzione di tutte le parti civili: un centinaio di azionisti, l’Agenzia delle Entrate e i commissari Ittierre, Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada, assistiti dal legale del Foro di Campobasso Arturo Messere. La triade commissariale ha richiesto un maxirisarcimento da 40milioni di euro. Prossima udienza, il 16 aprile.

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