Esattorie, altri tre mesi di cassa integrazione

ROMA. Altri tre mesi di cassa integrazione in deroga per i 106 dipendenti di Esattorie spa. Questo il risultato scaturito ieri dal tavolo tecnico presso il ministero del Lavoro, alla presenza del presidente della società di riscossione tributi Sandra Marcucci, delle principali sigle sindacali e di un rappresentante dell’assessorato al Lavoro della Regione Molise.
Il Governo non ha ancora deciso la disciplina sulla concessione della cassa in deroga a decorrere da gennaio 2014: non a caso, per fare il punto della situazione, oggi alle 16 si riuniranno a Roma gli assessori regionali al Lavoro. All’ordine del giorno, la mancata pubblicazione del Decreto Interministeriale previsto dall’articolo 4, comma 2, della legge n. 85/2013 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, recante interventi urgenti in tema di sospensione dell’imposta municipale propria, di rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, di proroga in materia di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e di eliminazione degli stipendi dei parlamentari membri del Governo). Sono centinaia gli addetti in Molise che attendono di conoscere le modalità di accesso alla cassa in deroga e se sommati ai lavoratori interessati alla mobilità in deroga, si raggiungono le 2 mila unità. Per ora, i 68 lavoratori molisani di Esattorie – in attesa che, a fine maggio, venga esperito il bando pubblico della Regione per l’affidamento dei servizi di gestione e riscossione tributi – beneficeranno della cig in deroga a zero ore senza rotazione, a fronte della sospensione delle attività, dal 1° aprile scorso al prossimo 30 giugno.