Zuccherificio di Termoli: il grido di allarme dei lavoratori

TERMOLI. I lavoratori dello zuccherificio di Termoli lanciano il grido d’allarme: “Se non si approva il bilancio entro qualche giorno e se non ci sarà l’accordo tra le associazioni bieticole e il Nuovo zuccherificio del Molise, il risultato sarà che le barbabietole non potranno essere ritirate poiché lo stabilimento non sarà pronto per la campagna, compromettendo definitivamente il futuro della filiera saccarifera e dello zuccherificio”. Questa la preoccupazione dei sindacati – Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil unitamente alle RSU Fai, Flai e Uila – che richiamano alla responsabilità tutti gli attori della filiera. Da mesi aspettano con ansia l’approvazione del bilancio e la decisione delle associazioni bieticole di sottoscrivere, o meno, l’accordo presentato: “Tutto questo è inaccettabile, la posta in gioco è alta, stiamo parlando del futuro dei lavoratori dell’intera filiera saccarifera molisana e noi non permetteremo a nessuno di distruggere i sacrifici fatti in questi anni o di portare alla chiusura lo stabilimento di Termoli, difeso con determinazione in occasione della riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato dello zucchero, che ha già fortemente penalizzato il nostro Paese. Pertanto – concludono i lavoratori – ci riserviamo di intraprende ulteriori azioni di difesa e tutela dell’intero comporto saccarifero molisano”.