Sesto Campano, autovelox irregolare: condannato il Comune

SESTO CAMPANO. Dopo numerosi solleciti da parte della Federazione italiana autonoma degli enti locali (Fiadel), che richiedeva la rimozione dell’autovelox installato lungo la statale 85 nei pressi di Sesto Campano, il giudice di pace di Venafro ha sentenziato una condanna per il Comune guidato da Renata Cicerone. L’autovelox a postazione fissa collocato in direzione Napoli è stato giudicato irregolare. La Fiadel, già nel novembre 2013, aveva informato il primo cittadino e la polizia municipale locale della presunta inadeguatezza dell’apparecchiatura, senza ottenere però la rimozione della stessa. Il sindacato ha poi richiesto al prefetto di Isernia “al quale – ricorda il segretario Feliciantonio Di Schiavi – spetta il compito di vigilare, verificare, assicurare e garantire il corretto uso degli apparecchi per la rilevazione della velocità”, di ordinare la rimozione dell’autovelox. Il prefetto, tuttavia, ha continuato a garantirne l’uso, anche in seguito a un’altra sentenza del giudice di pace di Venafro, che ne constatava l’illegittimità. A nulla sono valse le ulteriori proteste indirizzate al sindaco di Sesto Campano e al prefetto medesimo, finché, con la sentenza di oggi, 28 aprile, il giudice di pace di Venafro ha accolto nuovamente il ricorso della Fiadel, condannando il Comune al risarcimento di un contributo unificato nei confronti della stessa pari a 37 euro. “Alla luce di tale sentenza saggia e giusta – dichiara la Fiadel in una nota – questa associazione chiede al sindaco di pagare di persona, di rimuovere immediatamente l’autovelox e di restituire i soldi ai cittadini che, confidando nella buona fede della pubblica amministrazione, hanno pagato per i verbali ricevuti. Riguardo al comportamento della prefettura di Isernia esprimiamo il nostro disappunto, con le dovute eccezioni per il viceprefetto Vicario, la dottoressa Caterina Valente, perché costei – quando ha rivestito il ruolo di prefetto – lo ha fatto con competenza e professionalità, dimostrando sempre la sua vicinanza alla gente”.