Non si placa la polemica sulla gestione della struttura pentra. La Vice Presidente della Prima Commissione consiliare permanente di Palazzo San Francesco ‘sconfessa’ l’amministrazione

ISERNIA. Non si placa la polemica sulla questione del regolamento per la gestione dell’Auditorium di Isernia. Specie dopo la conferenza stampa durante la quale l’amministrazione comunale ha voluto rivendicare la propria attenzione e il proprio impegno sul tema, già prima che l’opposizione sollevasse il caso in consiglio. È stata la presidente della Prima Commissione Bice Antonelli ad affermare di aver discusso di regolamenti – senza mai deliberare in proposito – già all’indomani dell’insediamento della nuova squadra di governo cittadino. Ma è la sua Vice – scelta tra i banchi dell’opposizione – oggi a sconfessarla. La consigliera Sonia De Toma, come detto in forza alla Prima commissione consiliare permanente, insorge e verga una dura nota all’indirizzo dell’assessore Cosmo Galasso e della collega Bice Antonelli. Nota con la quale taccia l’amministrazione di negligenza. “E’ doveroso e opportuno – dichiara De Toma – difendere l’operato di tutti i membri della Prima commissione, in particolar modo di quelli della minoranza, Eugenio Kniahynichi ed Emanuela Guglielmi, per coprire la negligenza dei componenti della maggioranza. La disciplina per il regolamento dell’auditorium è stata presa in considerazione il giorno 25 marzo 2014, durante il precedente Consiglio comunale, quando il consigliere Testa, promotore della mozione, ha chiesto a noi della minoranza di sottoscriverla. Condividendo le sue richieste, abbiamo contribuito a far sì che si sollecitasse, dopo un anno, la giunta a deliberare in tal senso. Ciò vuol dire che tale argomento non è mai stato affrontato in Prima commissione – incalza De Toma – Ne sono prova le varie convocazioni con relativi ordini del giorno e i verbali delle sedute. Dunque, è inammissibile che si possa dire oggi che la minoranza abbia partecipato ad un ampio dibattito, peraltro mai documentato né verbalizzato; né che dal mese di novembre tale argomento sia oggetto di discussione in Prima commissione per dar vita ad un regolamento più calzante rispetto a quello attuale, ereditato dalla precedente amministrazione. Queste sono affermazioni che vogliono palesemente trovare giustificazione per il loro operato carente, superficiale e solo di facciata, poiché – prosegue la nota al vetriolo – se ci fosse stata realmente più attenzione sulla questione avremmo già una bozza di regolamento. Né vale poi, giustificarsi, facendo riferimento a riunioni informali. Pertanto, – conclude De Toma – alla luce di quanto esposto, questa parte politica resta in attesa di essere veramente coinvolta nelle discussioni attea trovare soluzione ai problemi che affliggono la nostra gente e non in polemiche aride”.