Volley, lo scudetto della Lube parla anche molisano

C’è anche un po’ di Molise nello scudetto conquistato dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata nel campionato italiano di pallavolo maschile. Della fortissima compagine marchigiana, infatti, fa parte Stefano Patriarca, agnonese, classe 1987, centrale di 205 centimetri, che ha contribuito alla conquista del terzo scudetto nella storia della Lube. Per Patriarca si tratta del trofeo più importante della sua ancor breve carriera (dopo la vittoria nella Junior League del 2007 con le giovanili della squadra di Macerata) cominciata nella formazione altomolisana (quando nella stagione 2002-2003 la Pallavolo Agnone disputava il campionato di A/2), prima di essere prelevato e cresciuto nel fertile vivaio di Macerata, con qualche apparizione nella massima serie. Per lui, poi, le esperienze, nell’ordine, a Santa Croce sull’Arno e Crema in A/2, prima delle esperienze in A/1 a Castellana Grotte, Verona e Latina e, quindi, il ritorno nelle Marche. Per Patriarca quest’anno solo tredici presenze, ma tantissima esperienza alle spalle di due “mostri sacri” come i centrali serbi Prodascanin e Stankovic, oltre alle apparizioni in Coppa Italia e Champions Leauge, contribuendo, però, notevolmente ad una stagione che resterà negli annali del club marchigiano. La Lube si è aggiudicata il tricolore dopo aver dominato la “regular season” e aver lottato per quattro incontri nella serie di finali contro la Sir Safety Perugia allenato da Slobodan Kovac, compagno di squadra di Patriarca ai tempi della A/2 di Agnone.

Camillo Pizzi