Bocche di Forli: ombre, controsensi e disoccupati. La gestione passa alla Regione

CASTEL DI SANGRO. Undici dipendenti di A.S.A. (Alto Sangro Ambiente), alcuni dei quali molisani, si trovano cassintegrati in deroga dal giugno 2013 senza percepire lo stipendio e nell’indifferenza generale. La prospettiva è la disoccupazione permanente a cominciare dal prossimo mese di luglio. La regione Abruzzo in questi giorni ha dichiarato aperto il procedimento istruttorio per il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) affinché l’impianto di compostaggio di Castel di Sangro continui il trattamento della frazione umida differenziata. In tutto questo si pone un quesito a cui nessuno vuole rispondere: perché ci si ostina ad appaltare i servizi pubblici a società esterne al comprensorio, quando potrebbero essere organizzati a livello locale?

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