MONTAQUILA. Resta alta in Molise l’attenzione sull’emergenza profughi. Dopo gli arrivi che hanno interessato Casacalenda, Vinchiaturo, Jelsi, Sepino e Monteroduni, sono giunti nei giorni scorsi a Roccaravindola circa 25 immigrati, tra cui due nuclei familiari composti da donne e bambini che avrebbero già lasciato volontariamente il centro d’accoglienza per raggiungere il nord Europa e ricongiungersi con alcuni familiari. Dell’argomento torna ad occuparsi il vice presidente della giunta regionale, Michele Petraroia, in prima linea per migliorare l’accoglienza dei profughi. Ed ecco che, a tale scopo, l’Assessorato regionale alle Politiche Sociali, d’intesa con l’amministrazione comunale di Montaquila, l’Associazione sociale e culturale “Giuseppe Tedeschi” onlus e altre associazioni di volontariato e del terzo settore, ha ritenuto opportuno organizzare un incontro dal titolo: “Parliamone con…testimonianze di accoglienza, inclusione ed integrazione socio-culturale”. L’appuntamento è fissato per domenica 11 maggio 2014 alle ore 10.30 a Roccaravindola alta, presso il Bed & Breakfast Ristorante-pizzeria “Borgo Antico” che ospita i profughi. Si tratta di un’opportunità, per quanti interverranno all’iniziativa, di ascoltare le testimonianze e le esperienze di operatori del settore e amministratori vari già impegnati nell’accoglienza degli immigrati. L’evento in programma è stato commentato dallo stesso Petraroia. “Un particolare plauso ai cittadini di Roccaravindola, alle associazioni del posto, ai comitati, alle cooperative – ha affermato l’Assessore alle Politiche sociali – e a tutti coloro i quali si sono prodigati affinché la prima fase di accoglienza dei migranti fosse il meno traumatica possibile. Un Molise fortemente inclusivo – ha chiosato – dal quale emerge lo spirito solidaristico dei propri abitanti nei confronti di chi vive la tragica condizione di rifugiato politico o di profugo”.
DG
