‘Paura e delirio’ a Roccaravindola: si apparta nel bosco e finisce in un dirupo, interrotta la festa patronale

MONTAQUILA. Una festa di San Michele che sarà ricordata negli anni, quella di ieri nella frazione di Roccaravindola. Sono circa le 22.30 quando un anziano del posto, 75 anni, si allontana dalla piazza dove stanno avendo luogo i festeggiamenti in onore del Santo Patrono con i classici balli, canti, buon cibo e l’immancabile bicchiere di vino. L’uomo vuole appartarsi per un bisogno fisiologico e si inoltra nel folto del bosco per trovare un po’ di privacy. A un certo punto gli amici, non vedendolo tornare, iniziano a preoccuparsi e provano a cercarlo. Ma niente da fare. Passano i minuti e l’ansia cresce. Fin quando un grido d’aiuto attira l’attenzione di un residente che, abitando  a poca distanza in linea d’aria, chiama i soccorsi. L’anziano, complice probabilmente qualche bicchiere di troppo, è caduto in un dirupo tra il paese vecchio e il cimitero, rimanendo incastrato tra gli alberi, a testa in giù, con una gamba che gli duole e gli impedisce di liberarsi. In paese arrivano un’ambulanza e i vigili del fuoco, a sirene spiegate, tra lo stupore della gente che si stava divertendo. Lo spettacolo danzante, di fronte al tragicomico fuoriprogramma, viene addirittura interrotto. Lo speaker sul palco, anch’egli incredulo, prova a tranquillizzare il pubblico. L’uomo sta bene, presto lo tireranno fuori dalla vegetazione nonostante il buio. Alla fine, viene portato via in ambulanza per una sospetta frattura a un arto che richiede accertamenti. Ma la fantozziana disavventura poteva avere ben altro epilogo.