LONDRA. Succede quello che non ti aspetti, ma che ti crei con l’impegno, la testa, il sacrificio. A Londra, tra le senior, la judoka isernina Maria Centracchio centra un argento dalle dimensioni impressionanti. In una categoria superiore per età, l’atleta, come ormai ha abituato negli ultimi mesi, mette ancora il piede sul gradino del podio. Secondo posto nell’European Cup di Londra, con il Molise e lo sport giovanile protagonista anche nella ‘City’. E questo grazie alla promessa nata e allenata a Isernia. In partenza con le polemiche alle spalle per il battibecco scoppiato sui Facebook con il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, il maestro e padre della giovane stella, Bernardo Centracchio, fa ritorno con un argento pesantissimo, che porta in alto i colori dell’Italia e lo stemma della regione Molise. A dimostrazione che che lo sport, quello vero, non è fatto di passerelle e di proclami politici. Per le Olimpiadi di Rio mancano due anni: di tempo ce n’è abbastanza. E di stoffa, quella del campione, ce n’è fin troppa. Avanti così.