HomeNotizieCRONACAEmergenza profughi, insorge CasaPound

Emergenza profughi, insorge CasaPound

ISERNIA. Due striscioni sono stati affissi nella notte da CasaPound nei comuni di Montaquila e Monteroduni per protestare contro la gestione dell’emergenza immigrazione da parte del governo e per criticare il comportamento della sinistra locale. “In queste settimane – dichiarano i soci – la valle del Volturno si trova a cimentarsi con le difficoltà derivanti da un notevole afflusso di profughi sul suo territorio, frutto di sconsiderate decisioni prese dal governo. Se bene hanno fatto le autorità molisane a lodare l’atteggiamento paziente e comprensivo della popolazione locale nei confronti dei profughi, resta però il fatto che risulta incomprensibile la decisione di stanziare centinaia di persone in un’area semi spopolata e afflitta da una grave crisi economica e occupazionale, dove non esistono oggettivamente le condizioni per una gestione adeguata del fenomeno. Né possono essere minimizzati i problemi che si stanno creando sul piano della sicurezza: il fenomeno dell’ ‘allontanamento volontario’ dai centri d’accoglienza da parte dei profughi ivi ospitati significa nel concreto che persone prive di denaro, di lavoro, di fissa dimora e di una minima conoscenza del territorio vengono a porsi al di fuori di ogni controllo, con evidenti rischi per la popolazione locale nel caso in cui per procurarsi i mezzi di sussistenza di cui sono sprovvisti dovessero risolversi a commettere reati. Se l’immigrazione insomma è quindi un affare per chi riesce ad usufruire dei fondi stanziati dall’Europa per la gestione dell’accoglienza, diventa un grave fardello per le comunità ove i profughi con profonda miopia politica vengono stanziati”. Così Agostino Di Giacomo, responsabile isernino CasaPound, in una nota. “Quanto alla sinistra locale – prosegue Di Giacomo – notiamo come immediatamente dopo l’arrivo dei profughi questa si sia attivata con donazioni di beneficenza ed iniziative di sensibilizzazione a loro sostegno. Assolutamente niente di male in tutto questo, ma ci domandiamo come mai la medesima sollecitudine non venga mostrata per i tanti casi di cittadini italiani in difficoltà residenti nel nostro territorio e che si trovano spesso abbandonati a loro stessi. Evidentemente la loro sofferenza non attira la medesima attenzione, in quanto non risulta strumentalizzabile per campagne elettorali incentrate sul buonismo”.

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