CAMPOBASSO. Domani alle 13 l’assessore regionale alle Attività Produttive, Massimiliano Scarabeo, incontrerà, presso la competente sede regionale, i promotori del progetto ‘100% made in Italy’, con il quale 18 aziende del settore moda molisano intendono creare una rete collaborativa, produttiva e commerciale in grado di offrire nuove opportunità di sviluppo a un settore lacerato dalla crisi della Ittierre.
Il progetto prevede la costituzione di una rete di imprese tesa a produrre linee prodotto realizzate con un ciclo di lavorazione dotato di un sistema di ‘tracciabilità volontario’, in grado di rendere trasparente l’intera filiera produttiva e di assicurare un prodotto ‘100% made in Italy’, rispettoso dell’ambiente e di coloro che vi lavorano. La rete di imprese, i cui obiettivi sono stati illustrati nei precedenti incontri presso la Provincia di Isernia, poggia su tre pilastri, tra loro complementari, che consentono il presidio delle diverse fasi del processo produttivo.
Il progetto infatti vede il coinvolgimento, affianco alle 18 aziende produttrici, di conosciute griffes della moda (come Romeo Gigli) e di una rete di aziende commerciali (progetto Altoitaliano) che si avvale dell’importante contributo di un qualificato gruppo di professionisti specializzati nella gestione di progetti fashion. Il previsto incontro del 15 maggio vedrà la presenza, insieme ai promotori del progetto, dell’associazione Assoretipmi nella persona del suo presidente nazionale (dottor Eugenio Ferrari) e del delegato di area dottor Diego Creazzo, amministratore della Finleal, società specializzata nella finanza agevolata per le reti di imprese.
Con il loro supporto, la costituenda ‘rete di imprese’ intende accedere alle diverse opportunità, comunitarie e nazionali, destinate proprio a finanziare i progetti di aggregazione tra piccole e medie imprese strutturati attraverso il contratto di rete. Le aggregazioni di imprese (rete) rappresentano uno degli obiettivi strategici della nuova programmazione comunitaria, tesa a rafforzare lo sviluppo del tessuto produttivo e la sua capacità competitiva in seno ai mercati internazionali.
L’incontro quindi, da questo punto di vista, costituisce una importante opportunità per delineare un ‘modello di intervento teso a favorire l’accesso al credito alle reti di imprese che, come rilevato dall’Osservatorio Intesa San Paolo, registrano un significativo incremento nel nostro Paese (+ 58% nel 2013 rispetto al 2012). Un modello di intervento teso a promuovere, accompagnare e facilitare l’accesso al credito alle reti di impresa, già costituite o in fase di costituzione, stimolando, in tal modo, l’aggregazione tra imprese finalizzata ad accrescere la loro capacità competitiva e la loro presenza sui mercati internazionali.