HomeNotizieCRONACARoxy in fiamme, Mancini: "Incendio sospetto"

Roxy in fiamme, Mancini: “Incendio sospetto”

CAMPOBASSO. L’incendio all’Hotel Roxy di ieri sera: una speculazione annunciata. E con il Roxy si è riaccesa anche la nostra angoscia di cittadini molisani. Dai primi aggiornamenti sembrerebbe che le cause del rogo siano da attribuire alla presenze notturne di clocard nella struttura, che hanno causato l’incendio di materassi abbandonati ormai da anni nello stabile.

Le fiamme divampate ieri sera, oltre a distruggere tragicamente lo storico Hotel di Piazza Savoia, hanno messo a fuoco le nostre coscienze di molisani e ancora di più ingenerato dubbi sulle reali cause di quanto accaduto. Sono incomprensibili a tutti, infatti, le ragioni che hanno tenuto fino a ieri l’Hotel Roxy in uno stato di totale degrado e abbandono nonostante le numerose denunce in proposito. La nausea, la rabbia, la noia che ci provoca descrivere e denunciare sempre le stesse inefficienze, le stesse persone, gli stessi metodi speculativi nella gestione del patrimonio pubblico è indicibile. Non sono state le fiamme colpevoli della distruzione del Roxy bensì i nostri politici regionali impunemente inadempienti sull’applicazione delle chiarissime norme di vigilanza e tutela della cosa pubblica. Il silenzio politico su questo è trasversale. Da sempre. Si è consumato ieri sera un disastro patrimoniale “lodevole” di cui si è reso responsabile l’indifferenza del governo di centrosinistra. Tutti potevano sapere quello che accadeva di notte nel Roxy ed è ora chiaro che chi doveva non ha vigilato o volutamente ha omesso di farlo. Ricordiamo, a chi ancora non lo sapesse, che lo storico albergo di Piazza Savoia è attualmente una struttura di proprietà della Regione Molise e a ricordacelo è stato soprattutto il triste commento del Presidente della Regione Molise Frattura, che recatosi prontamente sul posto, ha fatto presagire quale sarà la sua “giusta e opportuna soluzione al problema”: abbattimento della struttura.
Ma giusta e opportuna per chi? Per i cittadini di Campobasso o eventualmente per gli speculatori edili interessati a mettere mani sulla ricostruzione in un’area centrale della città? E soprattutto opportuna da quale punto di vista? Politico, perchè rispondente all’intento di riqualificazione urbana della città o più semplicemente opportuna, perchè rispondente alle ambizioni imprenditoriali di costruttori senza scrupoli legati a doppio filo con neopolitici già imprenditori?
Interrogativo lecito e consequenziale visto che stranamente l’incendio di ieri è divampato subito dopo la diffusione della notizia di una bando di concorso di idee per la costruzione di nuovi uffici regionali.
Ieri alle ultime speranze dei cittadini onesti di Campobasso per un futuro migliore sono stati inferti col fuoco gli ultimi colpi mortali ed il connubio tra politica e interessi speculativi edilizi oggi ci appare lampante e vergognoso.
Ad li là comunque di ogni polemica o di una pur obiettiva ricognizione delle cause che hanno reso possibile l’incendio del Roxy, non ci resta che sollecitare, a chi di dovere, l’apertura di un’inchiesta per verificare se lo stesso abbia avuto cause dolose o omissioni anche di norme di sicurezza.
E mentre spegniamo il solito incendio, non ci stanchiamo di ripetere che pretendere il rispetto delle leggi e recuperare la credibilità della classe politica, governo di destra o di sinistra che sia, è quanto di più rivoluzionario proficuo si possa fare oggi.

 

Giovancarmine Mancini Ladestra Molise

 

 

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