Diabetologia a Isernia, l’Asrem pensa al ripristino del servizio

ISERNIA. Le istituzioni locali hanno raccolto l’appello della Fand (l’associazione pazienti diabetici) e hanno partecipato all’incontro organizzato nei locali dell’Hotel Europa al fine di affrontare la questione della chiusura, presso il presidio ospedaliero di Isernia, del servizio di diabetologia. Servizio esistente fino a qualche tempo fa – undici mesi per la precisione – improvvisamente sospeso e mai riattivato, con grande sdegno dei malati che hanno rappresentato con forza il loro disagio. Se prima c’era un medico che effettuava, in sostanza, la spola tra il capoluogo di regione e quello pentro, oggi sono centinaia di famiglie a spostarsi. “Perché accade ciò? E perché l’Asrem non ripristina il servizio?”: domande rivolte dai pazienti e dalla Fand direttamente all’Azienda sanitaria regionale, rappresentata nell’occasione dal responsabile del reparto di diabetologia presso il Cardarelli di Campobasso, il dottor Antimo Aiello. Questi, evidenziando come “Isernia sconti un vuoto organizzativo” e che il diabete colpisce il 7 per cento della popolazione – dunque si tratta di una patologia che nel solo Molise interessa migliaia di persone – ha sottolineato la necessità di dotare la struttura sanitaria isernina di specializzati diabetologi. “Le proposte possono, anzi devono, essere avanzate dagli operatori del presidio ospedaliero pentro – ha aggiunto Aiello – Tuttavia, è necessario agire nel senso di un potenziamento, perché il diabete rappresenta un problema sanitario e sociale”. Una certa sensibilità sembra esserci da parte dell’Asrem. Non resta che attendere, quindi che l’azienda regionale agisca in maniera consequenziale. Se ciò non dovesse avvenire, la Fand – che ha già programmato altri incontri con i vertici Asrem per risolvere il caso – preannuncia anche azioni di protesta clamorose.