CAMPOBASSO. Si è tenuto ieri, presso la sede regionale della Confcommercio a Campobasso, il confronto tra i 5 candidati sindaci proprio sul delicato tema del commercio e della piccola economia, mai come in questi anni in difficoltà nel Capoluogo. E’ stato, tutto sommato, un dibattito costruttivo e sereno, non troppo inquinato da colpi bassi o da promesse impossibili. In realtà, le ricette dei pretendenti alla carica più alta di Palazzo San Giorgio per risolvere il problema e rilanciare il settore presentano tra loro parecchie analogie e puntano tutte ad un contrasto o almeno ad un ridimensionamento della Grande Distribuzione, che ha messo in ginocchio il piccolo commercio e impoverito il centro cittadino. Il candidato dei Cinque Stelle Gravina si è esplicitamente schierato a favore del blocco a nuove aperture di centri commerciali, Saluppo ha chiesto la revisione della legge regionale del commercio (che di fatto non ha agevolato gli addetti ai lavori), posizione condivisa anche da Battista. mentre Scasserra ha nuovamente posto l’accento sul turismo, da collegare al commercio per trasformare Campobasso in una città attrattiva e per rilanciare in generale i consumi.