POZZILLI. Si è aggrappato forte alla vita, lottando per sette giorni. Ma alla fine non ce l’ha fatta, strozzando le speranze di quanti lo amavano e non hanno smesso di lottare, con lui, fino al tragico epilogo. E’ stato dichiarato morto oggi pomeriggio, intorno alle 15, Carlo Rucci, 24enne di Sepino ricoverato in stato di coma presso l’istituto Neuromed di Pozzilli. Il suo è l’ennesimo caso di morte bianca: il ragazzo, elettricista, versasa in gravi condizioni a causa di un incidente avvenuto sul posto di lavoro lo scorso 12 maggio. Il 24enne era caduto da un’altezza di sei metri circa, riportando un grave trauma cranico e diverse fratture. Subito trasportato in ambulanza presso l’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, era stato sottoposto agli esami clinici che avevano evidenziato la presenza di un’emorragia celebrale. Per questa ragione i medici avevano deciso di trasferire il giovane presso l’istituto Neuromed, dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire. Il giovane si trovava a lavoro presso un’azienda nella zona del Nucleo industriale di Pozzilli quando il solaio ha ceduto ed è precipitato nel vuoto. Sul posto, al momento dell’incidente, oltre ai sanitari e volontari del 118, erano intervenuti anche i carabinieri, ma al momento non sarebbe stata presentata alcuna denuncia. Moltissimi i messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook del giovane, benvoluto da tutti.