HomeSenza categoriaComunali, Saluppo: “L'ospedale 'dentro' Campobasso per un servizio di qualità"

Comunali, Saluppo: “L’ospedale ‘dentro’ Campobasso per un servizio di qualità”

CAMPOBASSO. “Non è pensabile nessun rilancio della città di Campobasso se non si riparte dalle sue specificità: commercio, servizi, edilizia, artigianato e sanità”. Così Giuseppe Saluppo, candidato sindaco per la città di Campobasso con la lista ‘Il capoluogo’ alle Comunali di domenica prossima, 25 maggio, riassume i punti della sua campagna elettorale. “Una città strozzata a monte all’atto di nascita di due grandi supermercati, che hanno ucciso le tante attività commerciali in centro e soffocato le piccole imprese familiari che hanno segnato la storia economica di Campobasso – sostiene Saluppo – Oggi rischiamo la desertificazione commerciale, testimoniata dal venire meno delle presenze di quanti vi entravano per i loro acquisti”. Questa la situazione delineata dal candidato sindaco in tema di servizi commerciali, cui ricollega la questione della sanità, sulla quale si è pronunciato, ieri, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la propria sede elettorale di Campobasso. In concomitanza con le proteste di questi giorni per la paventata chiusura degli ospedali di Larino e Venafro, Saluppo rilancia la proposta di costruire una nuova struttura ospedaliera nell’area cittadina che permetta di incentivare una rete di attività commerciali dedicate quali, ad esempio, servizi alberghieri e di ristorazione per i pazienti e altre attività economiche di rilancio del territorio. Il progetto, presentato all’interno del ‘Piano della salute’, prevede l’abbattimento della struttura del Cardarelli che sarebbe poi integrata con la Cattolica, in modo da eliminare i doppi servizi sanitari, per concentrare tutto in una nuova offerta ospedaliera. L’idea è quella di puntare su un sistema sanitario cittadino che offra servizi di qualità e che permetta di condividere sul territorio una pianificazione complessiva. Il progetto prevede una struttura di 500 posti letto, costruita nel rispetto delle regole vigenti, che andrebbe a sostituire le due strutture esistenti, il cui costo attuale si aggira intorno ai 6milioni di euro e che tra qualche anno potrebbero non essere più idonee. Secondo Saluppo, dunque, la nuova struttura ospedaliera di Campobasso potrebbe diventare il punto di riferimento per la sanità sul territorio. “Campobasso non avrebbe dovuto svolgere quel ruolo perno sul quale fare ruotare l’economia regionale, il ruolo di guida della sanità di qualità del territorio? – si chiede Saluppo – Ecco perché diciamo che è arrivata l’ora di strappare pagina e di ricominciare”.

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