Violenta una giovane donna per ore: fermato rumeno

ISERNIA. Aveva compiuto un gesto gentile. Dando un passaggio sulla propria auto a un conoscente, di notte, mentre fuori infuriava il temporale. Una cortesia che ha trasformato la sua vita, d’un tratto, in un autentico inferno: violentata per ore, è riuscita a sfuggire solo quando il suo aguzzino si era addormentato.

E’ stato arrestato dalla Squadra Mobile di Isernia un rumeno di 30 anni, accusato di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata. La vicenda si è consumata nella notte tra domenica e lunedì scorsi, quando una ragazza di 25 anni, impiegata presso un bar nel proprio comune di residenza, aveva appena terminato il turno di lavoro, intorno all’1.30 di notte.

Nel locale c’è un suo conoscente, un giovane che frequenta ogni tanto il locale. Fuori piove a dirotto e il ragazzo le chiede la gentilezza di accompagnarlo a casa. Lei acconsente, senza immaginare nulla di strano. Poi, arrivati a destinazione, il 30enne le punta improvvisamente un coltello alla gola, la trascina nella sua abitazione e abusa di lei. Per ore. Soltanto alle cinque del mattino, la vittima riesce a recuperare il cellulare e ad allontanarsi, seminuda. Contatta un amico al telefono, si fa accompagnare presso il Pronto Soccorso di Isernia, dove arriva in stato di choc, con varie ecchimosi e contusioni in varie parti del corpo. I medici avvisano la polizia, che subito fa partire la caccia all’uomo.

Il presunto responsabile viene individuato nei pressi della stazione di Isernia. Forse voleva prendere un treno e far perdere le proprie tracce, ma gli agenti al comando del dirigente Fabio Capaldo riescono ad acciuffarlo. Compiuta la perquisizione nell’abitazione del rumeno, gli agenti della questura pentra ritrovano la cintura e i pantaloni della ragazza, oltre al coltello utilizzato per minacciarla. Indizi sufficienti per far scattare il fermo. Su richiesta della procura della Repubblica, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Antonio Ruscito, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Il rumeno, attualmente, si trova recluso nella casa circondariale di Ponte San Leonardo a Isernia.