ISERNIA. Nessun ritrovamento di rifiuti pericolosissimi nell’area venafrana. Lo ha detto stamani il prefetto di isernia, Filippo Piritore, in occasione delle celebrazioni per il 2 giugno presso il parco della Rimembranza. Le parole di rassicurazione dell’ufficiale di governo arrivano dopo il sequestro, lo scorso 28 maggio, di un terreno a riposo tra Venafro e Sesto Campano, in via Capanna, a ridosso della strada della Bonifica, ad opera dei carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico di Campobasso. Un appezzamento sul quale si era già concentrata l’attenzione del giornalista Paolo De Chiara, autore del volume ‘Il veleno del Molise’. Sull’entità dei ritrovamenti sotterranei – per i quali sono stati avvistati in zona finanche mezzi per il trasporto di rifiuti pericolosi – gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo, mentre il procuratore capo Paolo Albano ha annunciato una conferenza stampa nei prossimi giorni. Intanto, sono in coros accertamenti chimici da parte dei tecnici dell’Arpa Molise.
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