HomeSenza categoriaInterventi urgenti per il carcere di Isernia: le proposte dei sindacati

Interventi urgenti per il carcere di Isernia: le proposte dei sindacati

ISERNIA. Sono necessari interventi urgenti che rendano vivibile il carcere di Isernia sia ai detenuti sia al personale. È questo il dato emerso in seguito all’incontro voluto dall’assessore alle politiche sociali Michele Petraroia con le organizzazioni sindacali – Fp Cgil, Fp Cisl, Cisl Fns, Uilpa – seguìto alla visita dello stesso presso la casa circondariale pentra dello scorso 20 maggio. Un dato prevedibile, date anche le disposizioni della Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) che ha fissato il termine – scaduto lo scorso 28 maggio – per adeguare la situazione carceraria rispetto a quanto sancito nella sentenza del 3 maggio 2013 nota come sentenza “Torreggiani”. Un verdetto a seguito del quale è stato riscontrato nei penitenziari italiani, a fronte del sovraffollamento, un trattamento disumano e degradante del detenuto.
In occasione dell’incontro presso l’assessorato, Petraroia ha sottolineato la necessità di condividere soluzioni adeguate, anche alla luce della prossima visita del Pontefice presso l’Istituto di Isernia programmata per il 5 luglio. È emersa la chiara necessità di interventi sulla struttura per la manutenzione degli spazi comuni, delle celle e delle docce, proprio per aumentare la vivibilità per tutti (detenuti e operatori) nel penitenziario e, nello stesso tempo, rappresentare un adeguato ‘biglietto da visita’ del mondo penitenziario regionale in occasione della presenza del Papa.
I sindacati suggeriscono che “per rilanciare l’Istituto di Isernia potrebbe essere importante l’opportunità di utilizzo di un repartino composto di 4 celle che potrebbe ospitare, anche secondo il progetto dei circuiti regionali predisposto dal Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria di Pescara, almeno 8 detenuti affetti da patologie psichiatriche e ciò potrebbe costituire il polo regionale in tal senso, alla stessa maniera in cui gli istituti di Teramo e Pescara costituiscono analogo riferimento per la Regione Abruzzo”. “È chiaro – si legge nella nota ufficiale dei sindacati – che la gestione dei detenuti suddetti necessita, così come già previsto per gli istituti abruzzesi, della presenza continua e regolare dei medici del Servizio integrativo assistenza sanitaria (SIAS) e di personale infermieristico, oltre a quella di uno specialista psichiatra per un considerevole numero di ore giornaliere, tanto più se si considera che l’ordinamento penitenziario prevede espressamente che in ogni istituto debba essere assicurato il servizio psichiatrico interno. Inoltre, non potrà procedersi all’apertura del repartino se prima non sarà prevista l’assegnazione di personale di polizia penitenziaria da destinare alla sorveglianza”.
“In maniera analoga, cioè potenziando il personale di polizia e provvedendo all’installazione di impianti per la video sorveglianza – suggeriscono ancora i sindacati – si potrà procedere all’attivazione di un altro repartino (reparto zero) indicato nel verbale costituito da quattro camere (capienza 10 detenuti) che potrà essere destinato alla gestione di situazioni particolari quali quelle dell’isolamento giudiziario, isolamento sanitario e per motivi di opportunità penitenziaria. Parallelamente – concludono – dovrà essere previsto il potenziamento del personale dell’area pedagogica e l’aumento delle ore destinate agli esperti di cui all’art. 80 dell’ordinamento penitenziario (psicologo, criminologo ecc)”.
Questi sono, dunque, gli interventi suggeriti dai sindacati molisani che hanno partecipato all’incontro con l’assessore Petraroia con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete che permettano di rispristinare la vivibilità e la corretta gestione dell’istituto penitenziario di Isernia.

Nunzia Fiacchino

Più letti

progetto #tuttalascuolaconnessa

‘Tutta la scuola connessa’ contro bullismo e cyberbullismo: l’incontro alla Giovanni...

Il presidente Iannucci: "Onorato e orgoglioso per questo progetto" ISERNIA. Nell'ambito del progetto #tuttalascuolaconnessa, prevenzione del Bullismo e Cyberbullismo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale...
spot_img
spot_img
spot_img