SS. Rosario, fiaccolata per non ‘morire’: e il Comitato presenta ricorso al Tar

VENAFRO. L’assessore regionale Massimiliano Scarabeo risponde alle provocazioni del vicepresidente del Comitato SS Rosario, Franco Macerola, che ne aveva chiesto le dimissioni -insieme a tutti gli altri consiglieri regionali- a seguito delle decisioni del presidente Frattura sul riordino ospedaliero regionale: “Accetto la provocazione, ma non il disfattismo che si cela nelle parole di chi chiede le dimissioni in massa di tutti, quindi anche del sottoscritto, pur di salvare il nostro ospedale dalla mannaia dei tagli e delle riduzioni”. Scarabeo si rivolge – senza nominare nessun interlocutore – a “chi vuol cavalcare l’onda della popolarità celandosi dietro un enorme problema che è di tutti e di non facile soluzione”. Poi chiama in causa anche i 5 Stelle: “Capisco l’occasione che si presenta ghiotta per tentare di portare la partita sul piano personale e trarne dei vantaggi politici da chi vorrebbe maggiori consensi, come il movimento di Beppe Grillo o di chi è alla ricerca spasmodica di visibilità, ma oltre alle critiche e a posizioni di protesta bisognerebbe scendere ai livelli della realtà per proporre cose fattibili per la causa del nostro ospedale”. L’assessore ribadisce la sua posizione a fianco dei cittadini che protestano contro lo smantellamento dell’ospedale di Venafro: “Non è giusto coinvolgermi in una battaglia che da tempo sto già combattendo per spuntare, nonostante le gravi difficoltà che riguardano il riordino sanitario, le giuste misure di salvaguardia del S.S. Rosario”. “Sono con la protesta ma anche per chi rispetta le regole – chiarisce – Dal mio canto ho già posto i dovuti paletti affinché il SS Rosario venga reso sostenibile e le disparità con il privato, in termini di posti letto, vengano ricondotte alla normalità imposta dalla legge”.
Come aveva annunciato nel pomeriggio, Scarabeo ha partecipato ieri sera – insieme al sindaco di Venafro, Antonio Sorbo – alla fiaccolata di protesta organizzata dai cittadini e dal comitato. La manifestazione in difesa dell’ospedale ha causato il rallentamento della circolazione lungo la Statale 85 Venafrana. Oltre cento cittadini in protesta hanno bloccato il traffico attraversando uno alla volta le strisce pedonali per non incorrere in illeciti. Nel frattempo, però, a Campobasso prende il via l’iter per il trasferimento del reparto di Ortopedia dall’ospedale di Venafro al ‘Veneziale’ di Isernia. Questa mattina il vertice all’Asrem per definire i passaggi che, con molta probabilità, saranno compiuti entro una settimana. Ora il Comitato Ss. Rosario tenterà il ricorso al Tar Molise, una strada che stanno seguendo anche da Agnone. Ma la sensazione è che l’iter di smantellamento sia stato definitivamente avviato.