ISERNIA. Soltanto la prossima settimana sapremo se l’Isernia Fc passerà ufficialmente nelle mani di Lorenzo Falzarano. E’ l’imprenditore beneventano in persona a confermare le sue intenzioni, spiegando come sia stato il suo “carissimo amico Nicola Amoriello, qualche mese fa”, a proporgli di rilevare il club biancoceleste, essendo a conoscenza dei suoi interessi imprenditoriali in provincia di Isernia. “Nicola lo conosco sin da bambino – spiega l’imprenditore dei rifiuti – So che è una persona seria e perbene e che ama il calcio, per cui gli promisi che se l’accordo per costruire l’impianto (di trattamento di rifiuti ospedalieri, ndr) a Pozzilli si fosse concluso, gli avrei dato una mano a rilevare l’Isernia calcio. Martedì scorso mi avrebbero dovuto dare la conferma. Ma così non è stato. Mi faranno sapere giovedì, prossimo, 19 giugno. E se tutto andrà per il verso giusto, il giorno successivo ufficializzeremo l’acquisizione del club. Ma voglio essere chiaro, se non avrò il lavoro non farò calcio. Inoltre – prosegue Falzarano – circa il presunto mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dello stabilimento di Scalea vanno precisate alcune cose. L’Ecologia Falzarano s.r.l. vanta nei confronti del Comune cosentino un credito pari a 1 milione e 300 mila euro. Gli operai sono stati sempre pagati tranne nel periodo natalizio, perché oltre allo stipendio c’era da pagare anche la tredicesima e il Comune di Scalea non ci pagava da otto mesi. Noi però, avevamo già pagato cinque mesi ai dipendenti e mancavano solo i mesi di novembre e dicembre, più la tredicesima. Ad oggi, in ogni caso, i dipendenti hanno percepito tutti gli stipendi, compresa la buonuscita. Pertanto – conclude Falzarano – è stato tutto rispettato”. Anche Nicola Amoriello ci tiene a dire la sua: “Se entro giovedì prossimo Falzarano chiuderà quest’accordo con l’amministrazione di Pozzilli, visto che deve coniugare il lavoro con il calcio per farsi conoscere, inizieremo a lavorare al progetto Isernia già dal giorno successivo. Altrimenti non si farà nulla. Nel frattempo – prosegue il direttore sportivo – stiamo cercando di mettere a posto i danni che ha fatto l’ex gestione dell’Isernia e che noi ci stiamo accollando”. Pare che, nel tentativo di mediazione per ridurre l’esposizione debitoria del club, la nuova gestione stia trovando qualche ostacolo. Le scuole calcio della città, va ricordato, sono creditrici nei confronti del club biancoceleste in quanto vantano dei premi di preparazione. Amoriello, in proposito, ci tiene a rendere pubblica una determinata situazione: “Mi meraviglio del fatto che la scuola calcio Olimpic Isernia, che aveva un accordo economico con la vecchia società per un importo pari a 2.250 euro e che non è mai stato onorato, in questo momento pretenda dalla nostra società l’intero premio di preparazione, che supera notevolmente la cifra che ho appena detto. Visto che non siamo disposti a saldare questo debito ereditato dalla vecchia gestione – conclude Amoriello – la scuola calcio in questione dovrebbe venirci incontro. Invece, sembra non sia disposta a farlo, cosa che mi lascia piuttosto perplesso”.
Giu. Cri.
