Provincia, finisce un’era per l’ente di via Berta

ISERNIA. Si è chiusa un’era per palazzo Berta. In base alla legge Delrio, che riforma l’assetto istituzionale delle province trasformandole in enti di secondo livello, può dirsi ufficialmente concluso il mandato elettivo del Consiglio Provinciale di Isernia. Ed ora, almeno fino al 31dicembre prossimo, tutti i poteri di ordinaria amministrazione resteranno in capo esclusivamente al presidente Luigi Mazzuto e ai membri della sua giunta che però non percepiranno, per questo, alcun indennizzo. Tuttavia, il mandato è finito senza aver completato un importante iter amministrativo: quello dell’approvazione del bilancio di previsione 2014. Sarà il solo Mazzuto ad occuparsi della questione. Ma lo farà – stando alle anticipazioni fornite dalla dirigente del settore Finanze, Gabriella Petrollini – “in disequilibrio e avviando, perciò, la procedura di riequilibrio pluriennale”. Un problema derivante, a quanto pare, dai forti tagli ai trasferimenti statali e alle mancate rimesse. Una vera patata bollente per quanti si insedieranno nel 2015. Ma tant’è. Il prossimo anno si aprirà con una squadra diversa, da individuare mediante l’applicazione della nuova legge che prevede l’elezione dei consiglieri e del presidente soltanto da parte dei sindaci e dei consiglieri dei Comuni della provincia entro il trenta settembre. Solo nel gennaio successivo, però, presidente e consiglieri entreranno nel pieno delle funzioni.